Omicidio Roberta Caligari: 20 anni a Ivo Neri


Il fatto avvenne nella casa della madre dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine per vicende di droga, in via Versari. A soccorrere la ragazza, ormai priva di vita, fu il personale del 118 di Rimini, chiamato dallo stesso Neri.
Neri ai carabinieri spiegò di essersi trovato in casa la giovane in casa della madre dopo una telefonata di aiuto. Ma a incastrarlo sono stati i tempi: la richiesta a Rimini soccorso era arrivata nella prima mattinata mentre l’autopsia stabilì che la morte della giovane era da far risalire a molto prima, verso le 2. In quell’ora inoltre risultava una chiamata dal cellulare di Roberta a quello dell’uomo. La mancanza di testimoni e l’omertà legata all’autorità che Neri aveva nel mondo della droga aveva costretto nel novembre del 2001 il sostituto procuratore Paolo Gengarelli a chiedere il rinvio a giudizio con la modalità della doppia imputazione: omicidio preterintenzionale o favoreggiamento, per aver messo a disposizione dei colpevoli l’appartamento della madre e afermando dichiarazioni false.
Il pm Gengarelli aveva chiesto per 18 anni per omicidio e 9 per spaccio di droga. La Corte ha emesso la sentenza dopo quasi sette ore di camera di consiglio