Napoli, stop alle trasferte per i tifosi per tutto il campionato


Nessuna trasferta per i tifosi napoletani per tutto il campionato di calcio. Lo ha deciso il ministro per gli Interni Roberto Maroni dopo gli episodi di violenza domenica scorsa: il vero e proprio assalto al treno per Roma – con momenti drammatici per i passeggeri – e i danneggiamenti alle vetture. Nello stesso tempo i biglietti Napoli – Fiorentina non saranno messi in vendita prima delle decisioni del giudice sportivo. Guardando ad altri campi di calcio, il Casms ha deciso la chiusura del settore ospiti dello stadio di Genova per la seconda partita di campionato Genoa-Milan, definita “a rischio” dall’Osservatorio del Viminale.
Intanto, da Napoli il questore, Antonio Puglisi, parla di infiltrazioni di affiliati alla camorra dietro i danneggiamenti di domenica. “Sappiamo che gruppi del tifo sono collegati con frange camorristiche. – ha detto il dirigente della Polizia partenopea – Dopo l’incontro in Procura, faremo una valutazione più precisa”. Ma dal Governo il ministro alla Difesa La Russa ritiene invece che sia un alibi: “”Si parla sempre di camorra, ma gli incidenti nel calcio avvengono dappertutto. Da Palermo al Nord”. “In passato c’è stata troppa tolleranza, io non voglio criminalizzare le curve dove otto ragazzi su dieci sono agitati ma recuperabili, però non ho dubbi che bisogna usare tolleranza zero per episodi come quelli di domenica”.
Intanto il capo della polizia, Vittorio Manganelli, ha inviato a Napoli il suo vice, Nicola Cavaliere, responsabile direzione centrale di polizia criminale, e il responsabile della direzione centrale anticrimine, Francesco Gratteri. I due dirigenti incontreranno il questore Antonino Puglisi e i responsabili della Digos, della squadra mobile e dell’ufficio di gabinetto in relazione alle indagini sugli episodi di violenza compiuti da gruppi di tifosi nella trasferta a Roma.