Museo del Territorio. Operai al lavoro per rimuovere il cantiere e pulire l'area


Nuovo passo in avanti per il Museo del Territorio di Riccione, realizzato sulle vestigia dell'ex fornace, lungo la ciclabile del Rio Melo e a due passi dalla scuola media Geo Cenci. Nella giornata di giovedì 5 giugno sono partiti i lavori per dismettere il cantiere e per ripulire l'intera area: mezzi e uomini saranno impegnati per un paio di settimane. La parte strutturale dell'immobile è infatti terminata ed ora si dovrà procedere con gli allestimenti interni.
Un cantiere che si è protratto a lungo, ma che ora sembra incanalato nella giusta direzione. Concluso il primo appalto, per cui c'era stata una proroga al dicembre 2024, l'amministrazione ha partecipato ad un nuovo bando regionale che gli ha permesso di ottenere 350mila euro di finanziamenti, dei circa 700mila che serviranno, per gli allestimenti interni del Museo. "Siamo in fase di redazione del progetto esecutivo - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Simone Imola - poi andremo a gara. Il termine lavori è previsto entro la fine del 2026".
Imola spiega anche le difficoltà incontrate lungo il percorso: "quando ci siamo insediati con la nuova Giunta, il cantiere era praticamente fermo e c'era la spada di Damocle del finanziamento della Regione che prevedeva la conclusione entro una data impossibile da rispettare. Abbiamo, fortunatamente, ottenuto una deroga che ci ha permesso di terminare i lavori, salvo alcune finiture, rendicontare e fare il collaudo entro il dicembre del 2024. Ora con la dismissione del cantiere che ha riguardato la parte strutturale liberiamo l'area e la rendiamo più decorosa". Una risposta, anche alla segnalazione di un lettore di newsrimini che lamentava, inviando alcune foto, "erba alta e un cantiere che sembra in disarmo"