Maltempo, situazione in miglioramento. Rinforzi da Brescia

Il Centro Coordinamento Soccorsi si è nuovamente riunito in Prefettura nel pomeriggio per fare il punto sul maltempo.
Globalmente la situazione è in lento miglioramento e, per la viabilità, non si registrano chiusure di arterie.
Anche in Valmarecchia la situazione è migliorata e le precipitazioni sono al momento formate da acqua mista con neve.
I corsi d’acqua sono tutti rientrati nell’alveo naturale e la previsione di attenuazione dei fenomeni meteo avversi per le prossime ore dovrebbe scongiurare ulteriori esondazioni.
Prosegue l’impegno delle squadre dei Vigili del Fuoco, attualmente in attività con 43 unità operative, che dovrebbero essere supportati da un’altra squadra alluvionale proveniente da Brescia. Centinaia le chiamate per interventi causati per lo più da allagamenti di vani interrati.
Ai Vigili del Fuoco, che coordinano tutta la fase operativa,  si sono uniti numerosi volontari della Protezione Civile (Provinciale e CRI) con 15 squadre in attività in tutta la provincia.

Non si registrano problemi per le aree portuali, salvo un affondamento di una imbarcazione a Riccione, ma il litorale risulta essere gravemente danneggiato e così pure numerosi stabilimenti balneari.
E’ quanto emerso nella nuova riunione di oggi pomeriggio in prefettura. Nella riunione si è rimarcata, ancora una volta, la particolare pericolosità dell’attraversamento dei sottopassi che tra la notte e la mattinata hanno rappresentato l’elemento di maggior pericolo per l’incolumità di alcune personecon interventi “ad hoc”, effettuati anche in situazioni per le qual, ricordano le istituzioni,i sarebbe stata sufficiente una naturale prudenza.
Nei luoghi maggiormente esposti a rischio saranno predisposte, per le ore notturne, segnaletiche luminose le cui indicazioni dovranno essere rigorosamente osservate.
Prosegue il monitoraggio di tutte le situazioni in corso e dell’evoluzione degli interventi che si susseguono.
Nelle prossime ore dovrebbe rientrare nella normalità anche il traffico ferroviario, che fin qui ha subito gravi ritardi dei convogli in transito sulla dorsale adriatica e sulla tratta per Bologna.