L’università popolare Righetti apre l’anno con il Vescovo Anselmi


Riparte l’attività dell’Università Popolare “Igino Righetti” di Rimini. L’anno accademico sarà inaugurato il 9 di ottobre dal vescovo di Rimini Nicolò Anselmi con un incontro dal titolo: Una Chiesa di minoranza in una stagione di radicali cambiamenti. Il vescovo affronterà, in una conversazione, quello che è un tema cruciale della Chiesa in questo preciso momento storico e cioè il suo modo di essere nel contesto radicalmente nuovo in cui essa è chiamata a testimoniare il Vangelo di salvezza. Un contesto in cui l’accento va posto non solo sulla contrazione del numero delle persone che non frequentano più regolarmente le funzioni religiose o sulla diminuzione del numero dei sacerdoti e il loro inevitabile invecchiamento, ma soprattutto sul fatto che i cattolici non coincidono più con la totalità della popolazione. Mantenere il modello di Chiesa che ha caratterizzato la seconda metà del Novecento comporta il rischio che essa non sia più in grado di «garantire una presenza che trasmetta la ricchezza inesauribile e coinvolgente del Vangelo alle donne e agli uomini di oggi, tanti dei quali hanno un desiderio di vita, di senso, di relazioni calde, in una parola di Dio». L’essersi messa in stato sinodale ha permesso alla Chiesa riminese, da almeno due anni, di mettere i credenti in atteggiamento di ascolto reciproco e di rivitalizzare diverse comunità che tendevano al pessimismo e alla rassegnazione.
Ma quale ad deve essere lo stile della Chiesa, dei cristiani che professano la loro fede nel Signore vivente e per questa relazione con lui e tra di loro si avventurano fiduciosi nei tempi nuovi? E’ questa la domanda che sarà al centro dell’intervento del vescovo Nicolò che in questi mesi sta sollecitando comunità, gruppi, singoli ad uscire dalla logica del “si è sempre fatto così” e a non avere paura di affrontare il mare aperto.
L’incontro si terrà presso la sede della Fondazione, via Cairoli 63,aula Maria Massani, alle ore 17.30.
Le altre iniziative
13 novembre. Incontro organizzato dalla Fondazione Righetti in collaborazione con l’ Università Popolare sul tema: La questione della casa a Rimini e nel suo territorio. Intervengono Kristian Gianfreda, assessore comunale per le politiche per la casa e la protezione sociale, Primo Silvestri, direttore di Tre, inserto economico de “Il Ponte”, dott.ssa Patrizia Mondin, direttrice di ER.GO (Azienda regionale per il diritto agli Studi Superiori). Modera il dibattito la prof.ssa Mirna Ambrogiani,presidente della Fondazione Igino Righetti. L’ argomento, come si sa è
di notevole rilievo sociale: per le giovani famiglie, per gli studenti universitari fuori sede, per gli immigrati. Si presenta come proseguimento allargato del dibattito iniziato l’anno scorso sulle questioni dell’Università a Rimini.
Le consolazioni della Filosofia 3, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze religiose “Albero Marvelli”. Si terranno i primi tre lunedì di marzo.
Quest’anno verrà posto a tema “Libertà vo’ cercando…nella crisi planetaria” e si articoleranno così:
– Luigi Alici, professore emerito di Filosofia Morale dell’Università di Macerata, La libertà e il bene: autonomia e responsabilità. Introduce e modera l’incontro il prof. don Marco Casadei, direttore dell’ISSR “Alberto Marvelli”.
– Nevio Genghini, docente di Filosofia all’Istituto superiore di scienze religiose “Alberto Marvelli: La libertà tra ecologia e tecno- scienza. Introduce e modera l’incontro il prof. Natalino Valentini
– Piergiorgio Grassi, già ordinario di Filosofia delle religioni nell’Università di Urbino: Liberi insieme nella società tecnologica. Orizzonti di solidarietà. Gli incontri avranno come punto di riferimento, analitico e critico, il testo di L.Alici, Liberi tutti,edito da Vita e Pensiero, Milano 2023.
Sono previste poi tre conversazioni, i primi lunedì di aprile, in collaborazione con l’Istituto superiore di scienze religiose “A.Marvelli” da parte dei proff.. Mario Alai
e Vincenzo Fano dell’Università di Urbino: su: Cos’è e come funziona l’intelligenza artificiale e quali saranno i mutamenti socio-culturali indotti. Le conversazioni saranno intrododotte moderate dal prof. Fabio Zavatta, già preside del Liceo Classico “Giulio Cesare” di Rimini.