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troppa plastica in fiera

Logo #Plastic-freER a RiminiWellness. Un esposto di Basta Plastica in Mare

In foto: da Basta Plastica in Mare
da Basta Plastica in Mare
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Sab 31 Mag 2025 14:06 ~ ultimo agg. 14:24
Tempo di lettura 4 min

Il patrocinio con l’uso del logo #Plastic-freER al salone RiminiWellness promosso da IEG ha spinto l'associazione Basta Plastica in Mare Network a presentare un esposto-denuncia alla Regione Emilia-Romagna: troppa plastica in fiera, e troppi ricavi sulle bottigliette. L'esposto sarà inviato martedì 3 giugno al Presidente Michele De Pascale e alla Assessora all’Ambiente Irene Priolo. Basta Plastica in Mare riferisce anche il caso della richiesta in un bar interno della fiera di poter riepmpire una borraccia, con la risposta che sarebbe stata riempita di acqua a pagamento da una bottiglia di plastica.

La sintesi dell'esposto:

Poiché abbiamo partecipato alla “Cabina di Regia” per l’istituzione della strategia #Plastic-FreER che stabilisce la regolamentazione della concessione del logo, quindi il patrocinio, a eventi e manifestazioni, richiediamo alla Regione Emilia-Romagna:

1. Coerenza e impegno alle istituzioni che ci rappresentano nella nostra Regione E-R e hanno il ruolo culturale di promuovere e garantire la salute collettiva, anche diffondendo le buone pratiche.

2. Di negare l’uso del logo Plastic-freE-R alla Fiera di Rimini per Rimini Wellness e altre manifestazioni fieristiche, fintanto che la società che ne gestisce l’organizzazione non cambi le proprie finalità: meno percentuali sulle vendite di acqua e bibite in bottiglie di plastica nei punti di ristoro e più salute per tutti con acqua depurata distribuita gratuitamente per riempire le borracce.

3. Chiedere che alla Fiera di Rimini e negli eventi di aggregazione collettiva e turistica, come viene fatto nelle scuole e in numerose altre occasioni, sia promossa la distribuzione con appositi erogatori che ne incentivino l’utilizzo, l’acqua cosiddetta “del Sindaco”. Un’acqua sana e garantita, specialmente in Romagna grazie anche a Romagna Acque.

Rimini Wellness, Salone dello “sport, benessere e alimentazione sana”, promuove la cura della salute fisica soprattutto dei giovani. Abbiamo verificato che sono a centinaia di migliaia i contenitori di plastica venduti di acqua e altre bevande, con effettivamente un margine di reddito esorbitante per IEG essendo alta la percentuale dei ricavi. È oramai noto a tutti quanto le bottiglie di plastica veicolino micro e nanoplastiche che, circolando nel nostro corpo (la quantità calcolata è di una carta di credito alla settimana), certamente non favoriscono la salute del sistema immunitario, con immaginabili conseguenze. Così come avviene se la plastica è dispersa nell’ambiente, nell’aria, nella terra e in mare.

I riferimenti giuridici: “l’utilizzo di questo logo è previsto nell’ambito della “Strategia regionale per la riduzione dell’incidenza delle plastiche sull’ambiente” approvata con la DGR n. 2000 dell’11/11/2019, sulla quale la scrivente associazione, facente parte della relativa Cabina di regia, ha effettuato e continua ad effettuare un’attenta opera di monitoraggio”.

La Strategia, andando a modificare la DGR n. 352/2006 (punto 4.6), dispone che “… Il logo può essere concesso esclusivamente alle iniziative che autocertificano di non utilizzare i prodotti di cui all’art. 4 della direttiva (UE) 2019/904. La norma europea fa riferimento a tazze e bicchieri per bevande, inclusi i relativi tappi e coperchi, nonché ai contenitori per alimenti…“

Fuoriuscendo dal dato prettamente normativo, la concessione del patrocinio e dell’uso del logo - come giustamente rilevato nell’ambito del “Report gruppo di lavoro Informazione- Formazione” della Cabina di regia - dovrebbe essere limitato “solo ad eventi pubblici che dichiarino di non utilizzare i prodotti in plastica monouso”. Ed invero, l’utilizzo del logo ha finalità precise, dal punto di vista della transizione ecologica, che sempre più si è rafforzata negli anni per incentivare la riduzione delle plastiche (poiché sono tanti i polimeri) monouso.

L’esposto-denuncia è sottoscritto dalla Presidente Manuela Fabbri e vicepresidente Massimo Fusini; Presidente onorario: Franco Borgogno. Consiglieri: Annamaria Barilari, Edoardo Carminucci, Paolo Morolli, Giuseppe Prosperi, Eleonora Tagliaventi.

Col team di consulenti: Franco Borgogno (giornalista, ricercatore); Enzo Favoino per riduzione della plastica e riciclo; Lucio Gobbi (docente UniTn) Economia politica e sociale; Giulio Del Prete (avvocato, Pesaro) Diritti dell’Ambiente; Gabriele Manella (docente UniBo a Forlì e Bologna) Sociologia dell’ambiente e del territorio; Marco Affronte (naturalista, già eurodeputato); Massimo Bottini (architetto, ass. Amodo e Italia Nostra); Franco Sacchetti (architetto, attivista ambientale) Coordinamento Italiano Tutela Ambienti Naturali dai Grandi Eventi.

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