Lavori su piazzale Carso. In una segnalazione l'esasperazione di un residente


La prima segnalazione è del 9 giugno: un residente della zona di piazzale Carso a Rimini, interessato dai lavori per il sottopasso della stazione ferroviaria, esasperato dal cantiere, scrive all'ufficio relazioni con il pubblico del comune e al sindaco, lamentando una situazione complicata per chi vive nelle vicinanze del piazzale. Oggi, lunedì 14 luglio, dopo alcuni giorni di fermo dei lavori e dopo aver atteso che ci fosse qualche intervento in merito, una nuova segnalazione.
ll 9 giugno scriveva: "Sono residente qui da oltre 45 anni e mai come in questi ultimi mesi mi sono sentito un cittadino di serie B. Da quando i lavori, riguardanti l'apertura a mare della stazione hanno subito una forte accelerata, la situazione ambientale è peggiorata tantissimo. Da fine maggio il cantiere su piazzale Carso ha lavorato con orari assurdi sin dalle 7 del mattino, mentre adesso è nuovamenete fermo. Inoltre con il cantiere si sono ridotti ulteriormenete gli spazi per parcheggiare". La settimana precedente alla segnalazione al residente era stata prelevata l'auto con il carratrezzi perchè parcheggiata in una zona vietata "altre due - proseguiva - sono state portate via questa mattina. Non possiamo più parcheggiare l'auto perchè hanno completamente "murato" il nostro appartamento, ma quello che non è realmente accettabile sono i lavori che fatti in giugno-luglio causano molti problemi ai residenti e ai turisti".
Il 14 luglio: "Dopo essere stati completamente fermi per un paio di settimane i lavori in cantiere hanno ripreso stamane alle 07,00 in piena stagione turistica lavorando con martello pneumatico e macchine movimento terra. È assurdo che il Comune abbia dato il permesso per iniziare due ore prima rispetto all'orario normalmente consentito". E chiude laconicamente: "E poi dicono di lavorare per noi".