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La pasticceria italiana trionfa al SIGEP. Le sorprese arrivano dall’est

di Redazione   
Tempo di lettura 1 min
Lun 19 Gen 2004 09:06
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I Campionati Mondiali di Pasticceria UIPCG (Unione internazionale di pasticceria, confetteria e gelateria) a cadenza biennale, tornavano a disputarsi in Italia dopo dodici anni.

In gara le squadre di Germania, Svizzera, Svezia, Olanda, Bulgaria, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Giappone, Brasile, Argentina, Spagna e Italia.
Ogni squadra era composta da due concorrenti, un giudice e un presidente della delegazione. I giurati erano Iginio Massari, Manfred Bacher, Tony Olsson, Jacques Van Bragt, Kato Makoto, Carlos Pimenta, Anna Stoianova, Erno Bergmann, Werner Ruegsegger, Lorenzo Benitez, Francisco Torreblanca, Natalia Kaveshnikova, Marek Bargiel, Josef Svancer.
I pasticceri si sono cimentati su quattro prove: la realizzazione di una torta rialzata di cinque piani; sei diversi tipi di cioccolatini; sei diversi tipi di petit fours; un semifreddo con panna.
Dalla competizione – spiegano i promotori – sono risaltati i grandi progressi dell’arte dolciaria dei Paesi dell’Est e l’ottimo gelato proposto dagli argentini. Un aneddoto a proposito della squadra giapponese che in cima alla propria torta aveva programmato di inserire un fiore di zucchero difficile da posizionare. Consci di questo, al quattordicesimo tentativo ci sono riusciti, ma i previdenti pasticcieri giapponesi ne avevano ben 95 di riserva.

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