Isole Minori in rivolta contro i tagli ai traghetti: sciopero


Il britannico Times, quando una burrasca bloccò i traghetti della Manica, titolò “Il continente è isolato”. Oggi, ci hanno riprovato gli abitanti delle Isole Minori, scesi in piazza e sui traghetti per scongiurare i tagli ai collegamenti tra Italia e arcipelago delle Eolie, annunciati dalla Tirrenia. Serrata dei negozi, supermercati, ristoranti, bar, scuole, uffici, tutti a Lipari per protestare per l’imminente taglio alle corse di traghetti che la Tirrenia aveva annunciato da metà gennaio.
A rischio l’economia delle isole, tuonano gli abitanti e gli operatori economici, riuniti in un comitato che a Lipari ha dato corpo ad un corteo, sostenuti dagli Amministratori locali. I consiglieri comunali infatti hanno occupato un traghetto, il “Laurana” della Siremar, mentre a Roma si svolgeva una riunione tra il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, il vicepresidente della Regione Sicilia Titti Buffardeci e i sindaci delle Isole Minori. Riunione che secondo il vicepresidente della Sicilia si è conclusa con il mantenimento degli attuali livelli di collegamento da e per le Isole Eolie.