Incidente a operaio a Bellaria. La CGIL rilancia l’allarme sicurezza


Infortunio gravissimo in un cantiere. Peggiora il già triste primato riminese
La fredda statistica relativa agli infortuni sul lavoro, che solamente ieri era tornata in primo piano sulla stampa per dire che Rimini detiene un triste primato in questo campo, oggi si è tramutata nella tragedia di un giovane di 21 anni, vittima di un gravissimo incidente in un cantiere edile, ora ricoverato all’Ospedale di Rimini. Appena la notizia si è diffusa, il coordinatore degli RLST (responsabili territoriali per la sicurezza dei lavoratori) ha chiesto informazioni alla Medicina del lavoro e ai compagni di lavoro del ragazzo presenti nel cantiere, per capire quale può essere stata la dinamica dell’incidente. Per una ricostruzione precisa degli avvenimenti occorrerà però attendere i risultati delle indagini. La ditta, per la quale l’operaio lavora da circa un anno e mezzo, è di Bellaria e ha 6 dipendenti. Spesso le vittime di incidenti sono accomunate da poca esperienza e scarsa formazione e nella maggior parte dei casi sono dipendenti di piccole aziende artigiane, ma in questo infortunio le responsabilità sono ancora tutte da verificare.
Poco più di due mesi fa, il 27 settembre, in occasione della giornata di mobilitazione nazionale la CGIL di Rimini aveva manifestato in piazza per denunciare la gravità della situazione rispetto agli infortuni sul lavoro e per chiedere interventi di contrasto sia alle istituzioni che alle imprese. Proposte per la salute e sicurezza nei posti di lavoro che torniamo a ribadire.
Chiediamo alle Istituzioni del territorio di Rimini:
di potenziare l’esperienza del Servizio di Informazione Rappresentanti alla Sicurezza (Sirs)
l’attuazione ed esigibilità del Protocollo Provinciale sulla formazione dei lavoratori neo assunti in edilizia ed extracomunitari, firmato a settembre 2007 in Provincia tra le parti sociali e le istituzioni;
di verificare e aggiornare, nell’ambito della Commissione di Concertazione Provinciale, il Protocollo sugli appalti del 2003 e quello su Sviluppo e competitività del 2004;
di potenziare il Servizio di Prevenzione e Vigilanza AUSL (ispezioni) su sicurezza e lavoro irregolare
di attrezzare con servizi (mense e servizi per l’infanzia) le aree produttive e commerciali;
di migliorare la viabilità e il servizio pubblico di collegamento
Chiediamo alle imprese:
maggiore contrattazione fra le parti a cominciare dall’organizzazione del lavoro e degli orari, per determinare maggiori condizioni di sicurezza,
formazione e informazione dei lavoratori;
formazione dei rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza;
di adoperarsi per creare e contribuire a realizzare i servizi ai lavoratori nelle aree produttive e commerciali
Rimini 9.12.2008
Segreterie FILLEA CGIL e CGIL Rimini