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l'esasperazione dei titolari

Incendio doloso e atti vandalici all’Adriatic Village. I titolari: episodi in serie

In foto: © Manuel Migliorini Adriapress.
© Manuel Migliorini Adriapress.
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mer 31 Gen 2024 11:17 ~ ultimo agg. 7 Giu 06:59
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Nella notte ignoti hanno causato un incendio doloso che ha pesantemente danneggiato l’Adriatic Village sul lungomare Murri di Rimini, che comprende i bagni 35, 36 e 37. L’incendio è stato appiccato a una cabina contenente arredi e altro materiale e poi il fumo ha danneggiato le cabine adiacenti. Una trentina inoltre le porte divelte e danni consistenti in particolare al bagno 35, spiega Emanuele Lunedei, uno dei soci titolari, che racconta di avere subito atti vandalici a ripetizione nelle ultime settimane.

“I danneggiamenti sono iniziati a dicembre, poi nelle ultime settimane si sono intensificatici racconta Lunedei -. Quello che è successo nella notte è molto grave, sembra un gesto premeditato, di qualcuno che abbia voluto colpirci appositamente. I danni? Li stiamo ancora quantificando, ma si tratta di svariate migliaia di euro, che aumenteranno se verranno accertati danni strutturali. Questa mattina, quando siamo arrivati in spiaggia, ci siamo trovati di fronte a uno spettacolo desolante. Tre cabine incendiate, una trentina danneggiate, i paramenti in legno demoliti, le porte sfregiate e abbattute, il materiale all’interno rubato o bruciato. Parliamo di lettini, tavole da surf, attrezzi da lavoro, giochi per bambini… L’auspicio è che dalle telecamere dell’Hotel Senna, che è situato proprio di fronte ai nostri stabilimenti, o da quelle lungo il Parco del Mare si possa risalire agli autori di questo disastro. Nel frattempo abbiamo sporto denuncia contro ignoti in questura, vediamo se i responsabili salteranno fuori”.  

Incendio doloso all’Adriatic Village in spiaggia, parla uno dei titolari

I vigili del fuoco sono intervenuti alle 2.20 e hanno spento le fiamme limitando i danni. L’intervento si è concluso intorno alle 6.30. E’ stata transennata l’area della cabina da cui è partito l’incendio. Le indagini sono affidate alla polizia di Stato, sul posto anche gli investigatori della Squadra Mobile. Si cercano elementi utili nelle telecamere di videosorveglianza.

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