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Inaugurato il restyling di via Cairoli, ma i residenti chiedono anche le telecamere

di Lucia Renati   
Tempo di lettura 4 min
Ven 29 Mag 2015 14:53 ~ ultimo agg. 18 Mag 20:58
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È stata inaugurata ufficialmente questa mattina via Cairoli, nel tratto tra via Sigismondo e via Bonsi, al termine dell’intervento di riqualificazione nell’ambito del progetto ”Anello delle nuove piazze” iniziato a gennaio 2014 su 24 tra vie e piazze del centro storico.
A brindare insieme al Sindaco c’erano anche i residenti della via, contenti del lavoro fatto ma che ora aspettano che si faccia qualcosa per preservare la bellezza del quartiere, soprattutto di notte.Pavimento in selce, una corsia centrale in asfalto rosso e sui lati dissuasori veicolari a tutela dei pedoni, panchine, rastrelliere per le biciclette. Abbattute anche le barriere architettoniche che limitavano l’accesso al Teatro degli Atti e all’Istituto Lettimi. Tutto questo davanti ad una delle chiese storiche più belle della città, la chiesa di Sant’Agostino con gli straordinari affreschi trecenteschi della scuola riminese. A brindare con il sindaco c’erano anche diversi residenti e titolari di attività commerciali della via, che nel festeggiare il lieto evento si augurano che cambi anche qualcos’altro, oltre all’arredo urbano, soprattutto di notte. Un abitante storico della via, un uomo di 80 anni, ha raccontato che sua moglie una notte si è affacciata alla finestra per chiedere gentilmente di fare meno rumore ai ragazzi accampati di fronte la chiesa di Sant’Agostino, ricevendo come risposta una bottigliata sulla finestra. ‘Per preservare la bellezza di questa piazza – dicono – adesso ci vogliono le telecamere.

“Un intervento – ha detto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi che questa mattina ha voluto partecipare al momento della riapertura insieme all’assessore alle Attività economiche Jamil Sadegholvaad e a tanti commercianti e residenti della zona – che raccoglie la semina di un’idea di città propria di questa amministrazione. Un’idea di città che dal centro si allarga alla periferia attraverso anelli concentrici, per ridare alla comunità riminese il senso della sua appartenenza, di comunità e della sua storia.”

Il comunicato del Comune: 

Dal confine con il complesso del Teatro degli Atti, via Cairoli si caratterizza poi coi segni distintivi dell’intero progetto, ovvero da una corsia centrale realizzata in asfalto colorato rosso e dalle banchine laterali realizzate in pietra o selce. Realizzato anche un percorso pedonale difeso da dissuasori veicolari per consentire il transito in sicurezza. Un percorso pedonale protetto che è stato prolungato anche su via Bonsi fino al collegamento con via Bastioni Occidentali. Abbattute anche le barriere architettoniche che limitavano l’accesso sia al Teatro degli Atti che all’Istituto Lettimi.

Accanto a via Cairoli, oltre corso d’Augusto, l’intervento su via Giordano Bruno, la cui riapertura, a causa della maturazione del cemento, è slittata di un paio di settimane. Via Giordano Bruno è stata l’unica strada, tra quelle previste dall’Anello delle nuove piazze, a essere riqualificata interamente con l’uso di selce e lastre in pietra.

Oltre a queste due vie si stanno avviando verso la conclusione i lavori in corso su via Castelfidardo e via Galeria e nel rione Clodio, ovvero in piazzetta Zavagli, via Farini, via Augurelli, via Ducale, via Cavalieri, piazzetta Ducale e via Tonini.

Già approvati e finanziati, infine, i progetti preliminari della terza fase dell’Anello delle nuove piazze per 1.300.000 euro di lavori, interventi in Corso d’Augusto, via Cavalieri, via Angherà, via XXII Giugno, senza dimenticare il ruolo che hanno nell’intero progetto sia la riqualificazione di piazza Ferrari (2013), sia il ruolo di cerniera dell’intervento sul complesso storico Leon Battista Alberti, che sarà caratterizzato dalla realizzazione dell’area cortilizia denominata “Piazza degli Studenti”. Un’area di quasi 2.500 mq. destinata a essere un nuovo percorso urbano a disposizione della città, che collegherà tra loro i vari luoghi che sono in relazione con l’Università ed i luoghi storici della città, come il Museo, la Domus, il Tempio Malatestiano.

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