Imu in spiaggia. Candidati PD a Pizzolante: è PDL partito delle tasse


Per il PD riminese l’iniziativa va nella direzione di un’equità fiscale volta alla riqualificazione della spiaggia. E Pizzolante viene indicato come persona non proprio adatta a tacciare il centrosinistra di accanimento fiscale.
Scrivono in una nota Emma Petitti e gli altri candidati del PD: “Solo un dato: le ultime manovre del 2011 hanno portato la pressione fiscale dal 42,6% del 2008 al 44,9% del 2013, un aumento del 2,3% (dati dalla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza)”.
Il PD invece si presenta come partito dell’equità che, nello specifico della spiaggia, significa:. “Completare il federalismo demaniale con il trasferimento pieno delle competenze a Regione e Comuni.
Rimodulare i canoni per superare le disparità attuali fra pertinenze demaniali e beni di facile e di difficile rimozione; l’onorevole Pizzolante, esponente della maggioranza del Governo Berlusconi, poteva intervenire per superare le attuali disparità.
Superare la discussione sull’Imu rivedendo le norme nazionali in modo che vi sia omogeneità di condizioni su tutto il territorio italiano
salvaguardare le caratteristiche del nostro turismo, permettendo agli operatori di rimanere sul mercato con il livello eccellente del rapporto fra qualità e prezzo che ci contraddistingue
continuare a dotare di risorse adeguate i progetti di salvaguardia della costa”.
Quanto all’accusa di evitare il confronto con gli operatori balneari, il PD assicura massimo impegno nel riaprire la discussione con la Commissione europea sulle concessioni in un percorso condiviso con le associazioni di categoria.