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Il comune diventa proprietario dell’Arco Ganganelli

In foto: arco e municipio
arco e municipio
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 18 Dic 2017 14:22 ~ ultimo agg. 20 Mag 14:03
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L’Arco dedicato a Papa Clemente XIV Ganganelli diventerà presto di proprietà del Comune di Santarcangelo. Nei giorni scorsi il Ministero dei beni culturali, la direzione regionale dell’Agenzia del Demanio e l’amministrazione santarcangiolese hanno sottoscritto a Bologna l’accordo di valorizzazione per il trasferimento a titolo gratuito al Comune della proprietà del monumentale Arco costruito nel 1777 in onore di Lorenzo Ganganelli, nato a Santarcangelo e proclamato Papa nel 1769. Per il trasferimento definitivo della proprietà occorrerà attendere l’approvazione del Consiglio comunale (convocato per martedì 19 dicembre) e il rogito notarile previsto per inizio gennaio.
Il comune dovrà garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria del monumento oltre ad occuparsi della sua valorizzazione in termini culturali e turistici.
Fra gli altri interventi di manutenzione già programmati sono previsti la pulizia, la realizzazione di un impianto per la dissuasione e l’allontanamento dei piccioni, l’eliminazione di macchie di percolazione e la gestione dell’impianto di illuminazione. L’ultimo consistente intervento risale al 2006, quando vennero restaurate le parti lapidee e quelle in mattoni con materiali idrorepellenti, nonché consolidati alcuni elementi e parti del monumento. Sempre con lo stesso intervento – costato oltre 122 mila euro interamente finanziati dal Comune – fu realizzato anche l’attuale sistema di illuminazione.

Anche se ai più può apparire strano – commenta il vicesindaco Emanuele Zangoli – l’Arco di piazza Ganganelli è di proprietà del Demanio, nonostante costituisca un simbolo dell’identità storica, culturale e architettonica di Santarcangelo. Per questi motivi abbiamo riproposto, sia all’Agenzia del Demanio della Regione Emilia-Romagna che al Mibact regionale, il nostro interesse già manifestato alcuni anni fa al trasferimento della proprietà di questo monumento, attorno al quale ruota una parte importante della vita cittadina, a partire dal mercato settimanale per arrivare alle tante manifestazioni fieristiche, culturali e sociali che si svolgono in piazza Ganganelli. Alle direzioni regionali del Mibact, del Demanio e al personale del Comune che si occupa del Patrimonio va il mio personale ringraziamento per la disponibilità e l’attenzione dimostrate nel completare tutte le procedure necessarie”.

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