Il Capodanno della ‘concorrenza’. E la Rai? Courmayeur aspetta ancora conferma


Nella vicina Bologna scintille tra comune e categorie economiche. L’amministrazione felsinea ha annunciato che per pagare gli eventi di Natale e Capodanno sarà utilizzata la tassa di soggiorno (previsti un milione di euro di introito tra settembre e dicembre) e che il programma sarà svelato a giorni. Le categorie hanno sbottato per il ritardo nella programmazione e per l’esclusione dalla decisioni su come gestire i soldi della tassa. notizia di oggi: l’Ascom pare sia intenzionata a non illuminare per le feste la torre degli Asinelli per protesta contro le pedonalizzazioni volute dal comune. A Milano ci sarà il consueto concerto di Capodanno, ma anche qui i problemi non mancano. Cambia infatti la location: non più Piazza Duomo, a causa delle lamentele per risse e petardi, ma il Castello Sforzesco: la proposta dovrebbe essere un concerto di musica classica. A Roma ancora nessun nome certo per il tradizionale concerto ai fori imperiali. La crisi si fa sentire anche nelle ricche provincie autonome. A Trento il comune ha deciso di dimezzare il budget per gli eventi natalizi, da 90 a 45mila euro. Nessun programma per San Silvestro, per quella sera si spera nei privati, invitati a promuovere iniziative. A Catania il Comune con un bando cerca addirittura sponsor per l’illuminazione natalizia del centro storico e per l’organizzazione del capodanno, ma la gara è andata deserta. Nessuna notizia neppure sulla location del capodanno Rai. Sarà confermata Courmayer? Per il momento, fanno sapere dall’Azienda di soggiorno del comune valdostano, mamma RAi non ha fatto sapere nulla. Anche loro sono in attesa visto che sono tanti i turisti che chiamano per sapere se la diretta ci sarà per poi prenotare l’albergo.
Qualcuno, a onor del vero, il programma lo ha già: a La Spezia la notte del 31 è in programma il concerto di Giuliano Palma & TheBluebeaters in Piazza Beverini. Vicenza con Linea d’Ombra, ben nota anche a Rimini per le mostre a Castel Sismondo, si dà all’arte abbinando la visita alla mostra “Raffaello verso Picasso”, aperta fino alle 2 di notte nella basilica palladiana, a cene in dimore storiche. Per il resto grande incertezza nel capodanno sempre più last minute, sia per la domanda che per l’offerta.