I primi 5 mesi della GdF di Rimini: contro la criminalità proposti sequestri per 42 milioni


Tempo di primi bilanci per il comando della Guardia di Finanza di Rimini, che celebra i 241 anni dalla fondazione. Tra i risultati di maggior rilevanza, nei primi 5 mesi 2015 c’è stato il progetto “EmmePi”, elaborato per esercitare una tempestiva azione sui patrimoni illecitamente accumulati dalla criminalità organizzata. I numeri sono di tutto rispetto con proposte di sequestro di beni per 42,5 milioni, sequestri per 27,6 e confische per oltre 14 milioni.
Relativamente al settore della tutela della spesa pubblica, l’ammontare delle risorse risultate indebitamente richieste o percepite è stato di poco inferiore a 100.000 euro.
Tra le operazioni più rilevanti, l’arresto di un 51enne dipendente del comune di Rimini scoperto ad usare un auto comunale per andare a vendere beni dell’amministrazione in un mercatino dell’usato.
In materia di reati societari e fallimentari spiccano l’operazione “ICARO” sul fallimento di AERADRIA e le indagini sui vecchi vertici di Banca Carim.
Nel settore dell’evasione immobiliare da evidenziare l’operazione “RENTS IN BLACK” finalizzata al contrasto del fenomeno delle locazioni in nero nel corso delle stagioni estive.
In materia di reati tributari sono stati sequestrati beni ad un fioraio di Novafeltria che ha evaso il fisco per oltre due milioni di euro.
Inoltre contro l’evasione e le frodi fiscali sono state effettuate 25 verifiche e 65 controlli nei confronti di soggetti preventivamente selezionati, per l’esistenza di elementi indicativi di un forte rischio di evasione.
1060 i controlli strumentali e su strada, con 28 soggetti denunciati per aver commesso reati fiscale. Le proposte di sequestro finalizzate al recupero delle imposte evase arrivano a quota 4.367.949 euro.
Sul versante del contrasto al riciclaggio, sono state denunciate 8 persone all’Autorità Giudiziaria.
Le attività volte alla repressione dei reati fallimentari hanno consentito la denuncia di 12 soggetti.
Nella settore della tutela della proprietà intellettuale, sono stati sequestrati oltre 9000 prodotti con marchi contraffatti, falsa indicazione made in Italy o non sicuri, con la denuncia di 7 persone.
19 i chili di droga sequestrati.
Per quanto riguarda invece il Reparto Aeronavale ha rilevato 214 violazioni di natura amministrativa, individuato 4 responsabili di reati di natura ambientale. Scovati anche 13 lavoratori in nero ed elevate sanzioni amministrative per quasi 110.000 euro.
260 invece le missioni in mare con 198 imbarcazioni controllare e 69 irregolarità di natura amministrativa rilevate, per le quali sono state comminate sanzioni per più di 80.000 euro.