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di ultima generazione

Grazie alla solidarietà un nuovo ecocardiografo per la Cardiologia dell'Infermi

In foto: la consegna del macchinario
la consegna del macchinario
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 17 Giu 2025 12:57 ~ ultimo agg. 13:08
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La Cardiologia dell'ospedale Infermi di Rimini può contare su un nuovo ecocardiografo portatile di ultima generazione grazie all’Associazione ASCOR, che ha coinvolto nell’iniziativa l’associazione “Il Cuore di Luca Petitti” e il “Centro per i Diritti del Malato”. La donazione è stata resa possibile grazie al generoso contributo del Dott. Giancarlo Pezzoli, e all'impegno dell’Ing. Pompeo Mario Pivi, che oltre ad organizzare una cena di beneficenza ha aggiunto un contributo personale.  Alla cerimonia di consegna erano presenti anche il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e la Consigliera Regionale Emma Petitti, che sono stati accolti dalla Direzione Medica dell’ospedale, dallo staff di medici ed infermieri del reparto di Cardiologia e dall’ufficio Fundraising dell’Azienda Usl della Romagna.

Sta diventando una piacevole consuetudine incontrarsi per presentare nuove apparecchiature tecnologiche - le parole del primo cittadino - che sono frutto di donazioni da parte di privati cittadini e associazioni, davvero preziose per potenziare la qualità dei servizi dell’ospedale della città. E per questo ringrazio chi ha reso possibile questa donazione”. “Siamo profondamente grati a tutti i donatori – ha dichiarato in apertura della cerimonia Francesca Raggi, direttrice del presidio ospedaliero - per questa nuova donazione per noi essenziale ai fini della cura dei pazienti, ma che rappresenta anche un riconoscimento nei confronti della dedizione, dell’impegno e delle competenze di medici, infermieri e di tutti gli operatori sanitari”.

Il nuovo ecocardiografo è un dispositivo portatile all’avanguardia, dotato di alta qualità d’immagine e compatibile con sonde trans-esofagee (già in dotazione al reparto), sonde toraciche standard e una sonda vascolare. Quest’ultima risulta particolarmente utile per guidare l’inserimento di cateteri e introduttori di grosso calibro in accessi arteriosi e venosi. La sua portabilità permette un utilizzo diretto al letto del paziente, anche in condizioni critiche. "Questa donazione è fondamentale per il nostro reparto - ha sottolineato il direttore dell’Unità di Cardiologia, dottor Filippo Ottani - Ci consente di mantenere elevati standard di cura in situazioni d’emergenza e di superare i limiti imposti dall’obsolescenza rapida delle dotazioni tecnologiche”.

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