New Rimini e Godo si ritrovano mercoledì sera per la prosecuzione di gara2


Mercoledì sera in diamante per New Rimini, che domani sarà chiamato in causa allo stadio dei Pirati per il recupero – o meglio: la prosecuzione – di garadue con Godo (playball alle 20).
Il match, disputato lo scorso 17 maggio, venne infatti sospeso a metà del 6° inning per oscurità, con gli adriatici avanti 1-0. E da quella situazione si ripartirà, prestando attenzione anche al ‘nove’ da mandare in campo, poiché se un giocatore che al momento dello stop era dentro non viene nuovamente schierato, poi non potrà più entrare in quanto verrà ritenuto sostituito.
Nel frattempo lo staff tecnico del New Rimini sta pure valutando chi proporre sul monte di lancio. Un mese fa, al momento dell’interruzione, sulla ‘collinetta’ c’era Herrera Camejo, ma non è detto che sia il pitcher cubano a riaffacciarsi sul monte. “L’idea è di andare con un rilievo”, fa sapere il pitching coach Daniele Del Bianco, con la scelta che dovrebbe cadere su Guanluca Tognacci, reduce da tre riprese di impiego sabato scorso a Modena (44 i suoi lanci, un pgl incassato). “Domenica arrivano gli Athletics Bologna, non vogliamo sovraccaricare Herrera”, aggiunge Del Bianco.
La formazione godese si presenta a Rimini esibendo un record di 6-9 e, soprattutto, potendo contare su una striscia aperta di vittorie che ha toccato quota tre. Al contrario New Rimini (5-8 sin qui) viene da quattro stop consecutivi (due ko pesanti a Firenze, due sconfitte col minimo scarto e un mare di rimpianti a Modena). Per agguantare una delle due prime piazze, quello che valgono l’accesso ai playoff, la squadra riminese dovrebbe centrare un ‘percorso netto’ nelle rimanenti sette partite. E non è neppure detto che questo cammino immacolato sia sufficiente.