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come richiedere il cibo

Grazie a Le Befane e canile Cerni, cibo da donare alle colonie feline

In foto: l’assessore Francesca Mattei
l’assessore Francesca Mattei
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 7 Mar 2024 17:01 ~ ultimo agg. 17:02
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Un cospicuo assortimento di crocchette e umido da destinare ai gatti selvatici del territorio che spesso, a causa delle contingenti difficoltà a reperire nutrimenti, hanno bisogno di un sostegno. E’ il contributo del canile comunale Stefano Cerni di Rimini con il quantitativo di cibo raccolto grazie a una iniziativa social promossa dal centro commerciale Le Befane in occasione della giornata nazionale del gatto.

L’evento dedicato agli amici a quattro zampe a cui hanno preso parte tanti cittadini, ha permesso di accumulare alimenti e scatolette a favore dei piccoli felini che non vivendo all’interno di un contesto domestico hanno un fabbisogno energetico maggiore rispetto ai loro simili che stanno tra le pareti di una casa. Il canile comunale di Rimini ha deciso quindi di donare l’ammontare ai referenti delle colonie feline del comune di Rimini che possono inviare un massaggio whatsapp al numero dell’ufficio benessere (347/6988629) specificando l’indirizzo della colonia regolarmente censita e il numero dei gatti che necessitano dell’aiuto alimentare. In base a ciò, il canile definirà una lista di ordine di priorità a seguito della quale i referenti, previo appuntamento, potranno poi andare al canile per ritirare personalmente le confezioni. Qualora non si riuscissero a soddisfare tutte le richieste, i nominativi rimasti esclusi dalla donazione verranno considerati per il prossimo evento.

“Un’espressione tangibile dell’attenzione della comunità verso gli amici pelosi – spiega l’assessora al benessere degli animali del comune di Rimini, Francesca Mattei – Grazie alla generosità di tanti cittadini è stato raccolto un assortimento importante che il canile di Rimini si impegnerà a distribuire ai volontari delle colonie. Un bel lavoro di squadra, pubblico e privato, che vede protagoniste tante persone che hanno a cuore il benessere dei nostri mici, a cominciare da quelli che versano in condizioni difficili e di fragilità”.

 

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