Gloria Lisi per Rimini. Proposte dall’opposizione bocciate per ordini di partito


Comunità energetiche e regolamento per le antenne della telefonia. Per il gruppo consiliare Gloria Lisi per Rimini, due esempi di come a Rimini non sia riconosciuto il ruolo delle opposizioni anche quando propositivo e di un “teatrino” della maggioranza che sarebbe impegnata solo a recitare la parte di chi boccia a prescindere per ordini superiori.
Dicono i consiglieri Lisi e Brunori: “Si apprende che l’Assessora Montini insieme all’Amministrazione “sta lavorando per creare le condizioni….che contribuiscano a traguardarci verso l’auspicata autosufficienza energetica” bene, ci fa piacere, applausi, per la scenetta ben recitata! Peccato dover sottolineare che il nostro gruppo Consigliare già un anno fa aveva presentato una delibera sulle CER, Comunità Energetiche Rinnovabili, che puntualmente, come da copione la maggioranza ha bocciato.
Ci chiediamo allora: Come mai si è perso un anno? Quali sono le condizioni di cui parla l’Assessora? Come mai a Ravenna hanno preso la delibera del nostro gruppo, adattandola al loro territorio, e lì, invece il PD, l’ha votata ed è stata approvata dal Consiglio?”.
E oggi: “Stesso identico canovaccio seguito nell’ultimo Consiglio Comunale, dove si è approvato il Regolamento per la gestione dell’insediamento delle antenne per la telefonia mobile, anche qui devo segnalare che l’-amministrazione ha perso più di anno perché il nostro Gruppo aveva proposto questo Regolamento a dicembre 2021.
A questo punto la domanda sorge spontanea: per questa Giunta, per i Consiglieri Comunali di maggioranza è più importante recitare come automi senza arte né parte un copione dettato da altri, oppure prevale l’
Se la maggioranza pensava che come gruppo consigliare saremmo stati la solita opposizione di facciata contestatrice senza idee, ha evidentemente sbagliato, perchè noi siamo stati sin da subito una opposizione riformista e progressista, con proposte e idee a più riprese presentate al Comune e nonostante la maggioranza continui a bocciare tutto ciò che proponiamo, andando contro l’interesse dei cittadini e del bene comune, sappia che non ci indebolirete, noi le cose giuste e buone per la nostra amata Rimini, continueremo a portarle in Consiglio! Perché nonostante la fatica e le poche soddisfazioni continuiamo a credere che un consigliere comunale sia stato eletto non solo per “eseguire ordini di partito”, ma per far valere la propria opinione in aula quale espressione del benessere dei cittadini”.