Giovani riminesi verso la GMG di Colonia nel nome di Marvelli

Sant’Agostino gremita sabato scorso per la giornata mondiale dei giovani organizzata in Diocesi dal titolo “Vogliamo vedere Gesù”.
Centinaia di ragazzi provenienti da tutte le parrocchie hanno pregato sulla tomba del beato Alberto Marvelli.
Volti di ragazzi e ragazze che hanno scelto di vivere un sabato sera diverso erano quelli che si potevano vedere entrando nel Duomo di Rimini.
E poi per le strade del centro della città: via Tempio Malatestiano, via Gambalunga, tutti dietro alla croce della Giornata mondiale dei giovani. Una sosta in piazza Ferrari per ascoltare le voci di alcuni testimoni del nostro tempo, laici che hanno vissuto nel mondo la loro vocazione alla santità: la riminese Carla Ronci ed il torinese Pier Giorgio Frassati. Non un semplice esercizio di lettura, come quelli che a molti di loro può capitare di fare a scuola, ma parole vive, entrate nel cuore dei presenti. Per poter diventare gesti concreti nelle vita quotidiana.
A spronare i ragazzi ci aveva comunque già pensato il vescovo qualche minuto prima in cattedrale “Proprio a noi, nonostante i limiti e le debolezze, è chiesto di mostrare al mondo il volto di Gesù” ha detto il vescovo che ha riservato parole affettuose ai presenti riprendendo il monito forse più significativo del papa: “Non abbiate paura – ha concluso monsignor De Nicolò – non temete di vivere una vita triste e povera se vi donate per amore”.
Come ultima tappa del percorso di sabato sera è stata scelta la Chiesa di Sant’Agostino.
Qui sono stati letti brani della vita di Marvelli, alternati con alcuni canti.
Infine, un breve filmato fatto solo di immagini sulla vita del beato riminese ha concluso questo momento. Solo un arrivederci per molti, con il pensiero eche va già alla GMG di Colonia della prossima estate.