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Finale European Cup. gara2: San Marino-Rimini 4-5

di Redazione   
Tempo di lettura 9 min
Sab 9 Ago 2014 09:14 ~ ultimo agg. 18 Mag 10:58
Tempo di lettura 9 min

Il Rimini Baseball reagisce alla grande in gara2 superando senza non poche difficoltà la T&A S.
Marino per 5-4. E’ stata una partita pazza, dove è successo praticamente di tutto fino all’ultimo out, dove i Pirati hanno dimostrato carattere assistiti anche da quel pizzico di fortuna che non guasta.

Sul monte hanno duellato i due partenti mancini Marquez e Capra, con il primo autore di una prova
straordinaria, mentre il secondo, all’esordio assoluto in Europa, ha palesato qualche problema di controllo che le mazze neroarancio hanno saputo capitalizzare al massimo segnando ben 4 punti al quarto e un punto al quinto inning. Nel finale di gara la T&A è andata ad un passo dal pareggio per ben due volte, il rilievo riminese Escalona non ha brillato come la sera precedente. Ci è voluto
l’ingresso di Corradini per ottenere questo successo, con la situazione di basi piene e un solo out Ramos ha battuto una corta volata al centro su Zileri che ha completato il doppio gioco difensivo risolutivo. Gli uomini di Catanoso hanno prodotto 7 valide contro le 8 della T&A, bene l’esterno destro Romero con due valide e Mazzanti che ha colpito il doppio da due punti alla quarta ripresa.

Questa sera (playball ore 21) sempre sul diamante di Serravalle si giocherà la terza e decisiva gara
della Finale che decreterà la squadra Campione d’Europa. I possibili partenti per le due formazioni saranno Corradini per Rimini, mentre per S. Marino probabile ballottaggio tra Teran e D’Amico.

La cronaca
Dopo un primo inning di studio i padroni di casa passano a condurre la gara al secondo, il partente
riminese Marquez passa in base Mazzuca e subisce la valida di Persichina. Imperiali e Morreale
vengono eliminati al piatto. Sul conto di Pantaleoni prima entrambi i corridori avanzano in scoring position su lancio pazzo, sul lancio seguente il ricevitore neroarancio Cit perde di vista la pallina e la mancata copertura a casa base di Marquez permette a Mazzuca di segnare il momentaneo vantaggio sammarinese (1-0), poi Pantaleoni sarà il terzo out (in zona di foul).

Due riprese più tardi i Pirati ribaltano completamente la partita, il partente della T&A Capra (esordiente assoluto) passa in base Santora e Zileri. Nel box si presenta Romero che piazza un
singolo sull’interbase Persichina, il quale sbaglierà l’assistenza in prima consentendo a Santora di siglare il momentaneo pareggio (1-1). I Pirati premono sull’acceleratore con Mazzanti che realizza un gran doppio a destra che svuota le basi firmando il sorpasso neroarancio (1-3), sull’azione l’ex Nettuno giunge in terza e su lancio pazzo arriva il quarto punto della ripresa per Rimini (1-4).

Al quinto la formazione romagnola allunga, Cit e Gomez battono due singoli consecutivi, Santora
esegue il bunt che doveva essere di sacrificio, ma la pallina passa sotto le gambe di Capra, tutti
salvi. A basi piene, Zileri tocca la volata di sacrificio che confeziona la quinta segnatura della serata (1-5), poi Romero e Chiarini (con due out sul tabellone) non riusciranno a produrre nessun punto.

Nella ripresa successiva in pedana per la T&A è salito il rilievo Simone al posto di un Capra
apparso poco controllato. Il neo entrato subisce la valida di Spinelli, che poi avanza in seconda sulla smorzata di Di Fabio. Cit viene eliminato al volo da Avagnina, su palla mancata Spinelli giunge
sino in terza, ma lo strike-out subito da Gomez pone fine all’attacco riminese. Al cambio di campo
la T&A accorcia le distanze, Albanese picchia un doppio a sinistra ed arriva sul sacchetto di terza
sull’incertezza dell’esterno sinistro Di Fabio, Avagnina viene eliminato al volo, ma il puntuale
singolo di Macaluso fa segnare il compagno (2-5), poi Marquez non concederà altro.

All’ottavo in pedana per i padroni di casa c’è Cooper al posto di Simone (terzo pitcher mancino
schierato dai padroni di casa). Il nuovo rilievo sammarinese subirà solamente il doppio di Di Fabio.

L’emozioni di questo match non sono affatto finite, sul monte dei Pirati è salito Escalona al posto di un immenso Marquez. Il neo entrato avrà un impatto poco brillante sulla gara, Avagnina e Ramos battono valido e con out sul tabellone il singolo di Mazzuca produce il terzo punto per i suoi (3-5), sull’azione lo stesso corridore della T&A arriva in seconda (Ramos in terza). Momento palpitante, ma Escalona riuscirà a salvarsi eliminando Persichina ed Imperiali.

Giungiamo così nel finale di questa incredibile partita che ancora riserverà grandi emozioni,
l’ultimo assalto degli uomini di Bindi si apre con la base ball a Morreale e il colpito su Pulzetti. A questo punto sale sulla collinetta il manager neroarancio Catanoso che decide per l’inserimento di Corradini al posto di Escalona. Il neo entrato come primo battitore affronta Albanese che metterà
giù alla perfezione il bunt di sacrificio consentendo ai corridori di avanzare di una base. Con la prima libera, viene concessa l’intenzionale ad Avagnina che riempie tutti i sacchetti. Tensione a mille sul campo e sulle tribune, nel box si presenta il secondo pinch hitter (in precedenza Reginato al posto di Pantaleoni) della serata Guerra (lanciatore partente in gara1) che colpisce una secca linea al primo lancio sul terza base riminese Mazzanti, il quale non riuscendo a trattenere nel suo guanto la pallina, permette a Morreale di far riavvicinare i suoi (4-5). Lo stadio si zittisce perché in battuta è il turno del veterano Ramos, che però toccherà una corta volata al centro su Zileri, il quale effettuerà il perfetto tiro a casa base completando il doppio gioco difensivo (Pulzetti out al piatto).

Rimini vince 5-4, restando così ancora in corsa per la vittoria del Titolo Europeo.

Simone Drudi
Ufficio Stampa Rimini Baseball

Si gioca anche gara3. A Serravalle vince Rimini. Lo fa di una lunghezza, 5-4, di un’incollatura, di pochi centimetri. Quelli che hanno impedito a Luca Pulzetti di arrivare a casa base prima del tag di Cit sulla corta volata di Jairo Ramos. Sarebbe stato il punto del 5-5, quello di una rimonta ai confini della realtà. Non per la distanza tra le due squadre, in fondo un 5-1 nel baseball è tutto sommato recuperabile, quanto per i modi, per come stava arrivando il comeback. Con mille infortuni, con Cubillan a fare l’esterno centro, con Guerra a battere valido nel momento clou, con tanto carattere, con immensa voglia, con uno spirito fantastico.

Poi però vince Rimini e allora su questa gara va fatto un parziale reset per arrivare nelle condizioni mentali migliori a gara3, quella decisiva. Si gioca sabato sera alle 21 sempre sul diamante di Serravalle. Chi vince è Campione d’Europa.

LA PARTITA. Il partente scelto da Doriano Bindi è Capra, quello di Rimini è Marquez. Al 2° Rimini lascia un uomo in terza, ma nella parte bassa è la T&A a passare: base ball a Mazzuca, valida in mezzo di Persichina e, dopo i K a Imperiali e Morreale, un lancio pazza avanza i corridori e una palla mancata fa correre a casa l’1-0. Dopo 7 clamorosi strike-out nei primi tre inning, Anthony Capra cala vistosamente, concede le basi ball a Santora e Zileri e sulla valida interna di Romero c’è anche l’errore di Persichina (1-1). A fare molto male al partente dei Titani è però il doppio a destra di Mazzanti (1-3) oltre che, poco dopo, il lancio pazzo che fa entrare un altro punto (1-4). Rimonta shock degli ospiti, che in un amen hanno ribaltato il risultato.

Rimini non si ferma e anche al 5° va a segno: valide di Cit e Gomez, errore sul sacrificio di Santora (basi piene) e volata di Zileri per un vantaggio sempre più ampio. Capra chiude l’inning e anche la sua partita (dal 6° c’è Simone) fatta da un numero impressionante di strike-out (11) ma anche di problemi di controllo (4 basi ball).

La T&A è scossa, non potrebbe essere altrimenti, ma la capacità di reazione di questo gruppo è eccelsa e anche questa volta arriva una dimostrazione dell’assunto. AL 6° arriva il secondo punto, frutto del doppio di Albanese, di un avanzamento su errore e del singolo al centro di Macaluso (2-5). San Marino, che non subirà più punti, propone la staffetta sul monte tra Simone (2 inning e 28 lanci), Cooper (1 e 14) e Andreozzi
(1 e 8).

Nel box c’è vitalità, qualche uomo rimasto in base di troppo ma anche voglia di rimontare. All’8° per Rimini sale Escalona ma San Marino lo battezza subito con un punto (valide di Avagnina, Ramos e Mazzuca, 3-5). Il vero problema è che nella corsa a casa Paul Macaluso si infortuna, riesce ugualmente ad arrivare al piatto per il punto ma non è in grado di continuare al cambio di campo in difesa. Con Reginato già utilizzato come pinch hitter per Pantaleoni e poi sostituito come pinch runner da Pulzetti, le soluzioni sono pochissime. In difesa, all’esterno centro, ci va allora Darwin Cubillan, che completa anche un out e si muove discretamente sul prato.

Il 9° inning è romanzesco. Morreale raggiunge la prima dopo i quattro ball concessi da Escalona, che poco dopo colpisce Pulzetti sul conto di due strike e zero ball. Entra Corradini: due in base e zero out, con Albanese che fa avanzare perfettamente i corridori col bunt di sacrificio. Ad Avagnina è concessa la base intenzionale per forzare il gioco e siamo vicini al redde rationem. Il clima è surreale, la gara vive sul filo, su equilibri sottilissimi. A battere, a questo punto, ci dovrebbe andare Cubillan, ma nel box si presenta addirittura Junior Guerra, vincente sul monte la sera prima. E cosa ti combina Junior? Una superba legnata a sinistra, una linea che piega la mano di Mazzanti e che si trasforma in una gran valida. Corre a casa Morreale (4-5), Pulzetti si ferma in terza ma c’è solo un eliminato a tabellone. Serve una volata per il pareggio, ma il fly di Ramos su Zileri è corto e l’esterno centro ospite fulmina a casa base il tentativo di parità. Vince Rimini 5-4, ci si vede a gara3 (sabato ore 21).

T&A SAN MARINO – RIMINI 4-5
RIMINI: Gomez 2b (1/5), Santora ss (0/3), Zileri c (0/3), Romero ed (2/3), Mazzanti 3b (1/3), Chiarini dh (0/4), Spinelli 1b (1/4), Di Fabio es (1/3), Cit r (1/4).

T&A: Avagnina es (1/4), Macaluso (Cubillan, Guerra 1/1) ec (1/4), Ramos dh (1/5), Mazzuca 1b (1/3), Persichina ss (1/4), Imperiali 2b (1/4), Morreale ed (0/3), Pantaleoni (Reginato, Pulzetti) 3b (0/2), Albanese r (1/3).

RIMINI: 000 410 000 = 5 bv 7 e 1
T&A: 010 001 011 = 4 bv 8 e 2

LANCIATORI: Marquez (W) rl 7, bvc 4, bb 2, so 5, pgl 1; Escalona (r) rl 1, bvc 3, bb 1, so 1, pgl 1; Corradini (S) rl 1, bvc 1, bb 1, so 0, pgl 0; Capra (L) rl 5, bvc 4, bb 4, so 11, pgl 5; Simone (r) rl 2, bvc 2, bb 0, so 1, pgl 0; Cooper (r) rl 1, bvc 1, bb 0, so 2, pgl 0; Andreozzi (f) rl 1, bvc 0, bb 0, so 0, pgl 0.

NOTE: doppi di Mazzanti, Di Fabio e Albanese.

Loriano Zannoni
Ufficio stampa T&A San Marino Baseball

(nella foto di Francesco Pizzioli, Enorbel Marquez)

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