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divieto di avvicinarsi alla ex

Dopo lo stalking, chiesto il giudizio immediato per il militare della Vespucci

In foto: Il pm Davide Ercolani
Il pm Davide Ercolani
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Lun 16 Giu 2025 19:03 ~ ultimo agg. 19:18
Tempo di lettura 2 min

Lo scorso maggio era finito agli arresti domiciliari per aver perseguitato la sua ex fidanzata, anche lei militare ma in servizio alla Capitaneria di Porto di Rimini. A distanza di un mese dai fatti, il 21enne appartenente alla Marina militare italiana, che era in servizio sulla nave "Amerigo Vespucci", rischia di finire a processo. Il sostituto procuratore riminese Davide Ercolani, infatti, ha presentato richiesta di giudizio immediato. Ma i guai per il giovane militare, nel frattempo tornato in libertà con il divieto di avvicinamento alla ex, non sono finiti qui, perché il comandante di corpo della Vespucci, il capitano di Vascello, Giuseppe Lai, ha presentato istanza per poter procedere anche per il reato militare di minaccia

Il 21enne, difeso dall'avvocata Francesca Filipucci del foro di Ravenna, aveva raggiunto Rimini con la scusa di recuperare alcuni effetti personali a casa della ex (vedi notizia). In realtà quello era un banale pretesto per poterla rivedere e recuperare un rapporto ormai finito. Così, aveva iniziato a pedinarla in giro per la città, minacciando addirittura gesti autolesionistici. Quella stessa sera era riuscito a intrufolarsi nel condominio dove vive la giovane e aveva cercato di forzare la porta del suo appartamento, prima di essere arrestato dai poliziotti delle Volanti. Tra le parti offese identificate, oltre alla 21enne della Capitaneria di Rimini, figura anche il Sindacato dei militari. 

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