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controlli dei Carabinieri

Discoteca aperta senza autorizzazione. Deferito il rappresentante

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 8 Mar 2024 13:28 ~ ultimo agg. 9 Mar 11:54
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I Carabinieri di Riccione hanno effettuato controlli su un locale da ballo effettuava indisturbatamente, nei fine settimana, le proprie attività di intrattenimento pur non avendo titolarità della necessaria licenza, poiché disponeva di quella esclusivamente stagionale con validità da maggio a agosto 2023 e quindi scaduta. In un paio di occasioni, nei fine settimana tra gennaio e febbraio, i militari dell’Arma erano già intervenuti presso il locale per liti tra avventori ed il personale addetto al servizio di controllo. Pur in assenza delle autorizzazioni necessarie, la discoteca lavorava a pieno regime, con file prolungate di persone all’ingresso nell’attesa di accedere all’interno. Ovviamente non potrà riaprire fino a quando non tornerà in possesso di regolare autorizzazione.

Insieme agli operatori dei Reparti specializzati dell’Arma nonché personale dell’A.U.S.L., dei Vigili del Fuoco di Rimini e della Polizia Locale, i Carabinieri hanno effettuato un accesso ispettivo in occasione di una recente apertura di sabato sera, riscontrando ulteriori violazioni: oltre all’assenza di autorizzazione, anche l’assenza del previsto documento di valutazione dei rischi, l’omissione di altra documentazione necessaria in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, prevista per legge: per tali infrazioni, è stato perciò deferito il legale rappresentante dell’esercizio, un 33enne straniero. Sono tuttora in corso accertamenti per approfondire la regolarità lavorativa delle posizioni professionali di alcuni operatori identificati al lavoro nella discoteca.

Analoghi controlli sono stati effettuati dai Carabinieri di Montescudo – Monte Colombo, insieme ai militari dei Reparti specializzati, nei confronti di un circolo: l’attività, infatti, effettuava la somministrazione di bevande ed alimenti ai soci, pur non avendone la prescritta autorizzazione, da cui la sanzione elevata nei confronti del presidente dello stesso circolo.

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