Delfini in cura al vecchio delfinario: la madre (270 kg) é grave

I due cetacei, probabilmente attirati nella zona portuale dal pesce rilasciato in acqua da un peschereccio, appartengono alla specie Grampus Griseus, della famiglia dei delfini, specie molto rara in alto Adriatico. La mamma, dal dorso striato di bianco, pesa 270 kg e la piccola, si fa per dire, 130.
Dopo un primo tentativo di rimandarli al largo, l’équipe di esperti della fondazione cetacei di Riccione intervenuta per salvarli, si è accorta che le condizioni dei mammiferi erano gravi, soprattutto quelle della madre. Intossicata dalle acque, ora è in stato catatonico perciò non riesce a bilanciarsi da sola: ai lati del corpo le sono state applicate due bottiglie di plastica per aiutarla a galleggiare.
Ad aggiungersi a questa anche un altra preoccupazione: la mamma non riesce ad allattare il piccolo, che comunque sta meglio, ma e’ molto debole.
Dalla Germania un veterinario referente della Fondazione ha spedito via corriere la formula per la preparazione di un latte artificiale per alimentarlo con un biberon, operazione che però riesce di rado.
Se il piccolo dovesse rifiutarsi, infatti, i veterinari saranno costretti ad intubarlo, per sottoporlo ad alimentazione forzata.
Oggi pomeriggio i mammiferi sono stati trasferiti nella piscina del delfinario, per proseguire le cure.