Indietro
menu
nomi diversi, stessa tradizione

Dal mare all’entroterra. Le fogheracce in provincia di Rimini

In foto: Rimini; 18/03/2023: Comune RN, Ufficio Stampa, Fogheraccia al Porto ©Riccardo Gallini /GRPhoto
Rimini; 18/03/2023: Comune RN, Ufficio Stampa, Fogheraccia al Porto 
©Riccardo Gallini /GRPhoto
di Redazione   
Tempo di lettura 5 min
Dom 17 Mar 2024 09:26 ~ ultimo agg. 18 Mar 16:11
Tempo di lettura 5 min Visualizzazioni 1.234

La sera del 18 marzo si celebra la festa di San Giuseppe e la fine dell’inverno con le fogheracce, focheracce o altre varianti che però si rifanno alla stessa tradizione, quella del falò e dello stare in compagnia.

A Rimini lunedì 18 marzo, in zona porto, a Marina Centro, si tiene la tradizionale Fiera di San Giuseppe con il grande falò sulla spiaggia libera di Piazzale Boscovich e il mercatino con bancarelle di prodotti vari già dal tardo pomeriggio sul Lungomare. L’accensione della ‘fogheraccia’, preparata da Anthea con legname proveniente dalle recenti potature, è prevista intorno alle ore 21. Lunedì dalle ore 16.00 alle ore 24.00 è disposta la chiusura totale al traffico veicolare del Lungomare Tintori, nel tratto dalla Via Adolfo Busi a Largo Boscovich e della via Destra del porto/largo Boscovich, nel tratto dal viale Colombo a Largo Boscovich.

In questi tratti viene sospesa anche la validità dell’ordinanza istitutiva della pista ciclabile e istituito il divieto di transito ai velocipedi e ai monopattini, nonché il divieto di sosta con rimozione forzata anche sui marciapiedi, ove vi siano stalli riservati a specifiche categorie di veicoli.

Si rinnova anche l’appuntamento con Viserba s’incendia, una festa, che vede un grande falò sulla spiaggia del Bagno 33, dove ci si ritrova intorno al fuoco per un momento di convivialità dalle ore 20.  Non mancherà la musica in Piazza Pascoli (ore 21) e dalle 19 stand gastronomici aperti in piazza e in spiaggia. Info: www.facebook.com/comitatoturisticoviserba/

Per l’evento è prevista la chiusura totale temporanea al traffico veicolare del Viale Dati (lungomare), nel tratto da viale Roma a viale Polazzi, nella giornata del 18 marzo 2024 (o, in caso di maltempo, nella giornata del 24 marzo 2024), dalle ore 19.00 alle ore 01.00 del giorno successivo, e dell’intera Piazza Pascoli dalle ore 20.00 alle ore 24.00, per consentire gli eventi che qui si svolgeranno a corollario della manifestazione. In questi tratti è previsto anche il divieto di transito ai velocipedi ed ai monopattini anche se condotti a mano.

Il Comitato Turistico di Viserbella propone, invece, la Fogheraccia alle serre, in via Bruschi, a nord della ferrovia, dopo il sottopasso Carloni. Un momento conviviale attorno al fuoco con musica e stand gastronomici a partire dalle ore 20. Info: www.facebook.com/focheracciaviserbella/

Torre Pedrera la ‘Fugaràza’, come dicono in dialetto, si accende intorno alle ore 20.30 nell’area della Chiesa San Giovanni in Bagno (via della Lama). Qui ci si riunisce intorno al tradizionale falò per prendere parte a un momento di condivisione e di festa: come un tempo i nonni buttavano nel fuoco le cose vecchie per lasciarsi alle spalle il freddo dell’inverno, i partecipanti saranno invitati a scrivere o disegnare su un pezzo di carta i pensieri, le paure o le situazioni che desiderano lasciar andare. I biglietti si potranno appendere all’Albero dei Desideri preparato con dei rami secchi, che verranno poi bruciati tutti insieme nel fuoco. La serata comincia già alle 19 con l’apertura degli stand gastronomici e quelli delle torte dell’associazione benefica AIL Rimini. Info: www.facebook.com/comitatotorrepedrera/

Infine, sulla spiaggia libera di San Giuliano Mare ci si riunisce per la Fugaràza de garzèun, una figura importante nel mondo contadino, il cui contratto come lavorante agricolo scadeva ogni anno in primavera, nel giorno della festa dell’Annunciazione di Maria Vergine. In memoria delle tradizioni, la fogheraccia si accende alle 18.30 per dare il benvenuto alla primavera in riva al mare ammirando insieme il tramonto.

A Riccione lunedì 18 marzo, a partire dalle 17:30 e fino a dopo la mezzanotte, la Fugaracia celebra il rito del fuoco, con il Circus per i bambini, l’animazione degli artisti di strada e la performance del  messicano Rulas Quetzal. L’esibizione unisce le abilità dell’artista nella manipolazione del fuoco al ritmo delle percussioni. Allo spettacolo del fuoco si aggiungono la danza di Alice Atzeni in arte Aly Z, le esibizioni degli schioccatori di frusta della Rimini Dance Company. Saranno aperti anche i food truck. Dopo l’imbrunire, alle 20,30, si accenderanno i bracieri  e il grande falò allestito  da Geat sulla spiaggia antistante piazzale Roma, mentre la musica del dj set accompagnerà il pubblico fino alle prime ore della giornata del 19 marzo dedicata a San Giuseppe.

Al Museo Etnografico di Santarcangelo si celebra il “Capodanno contadino”. La serata prenderà il via alle ore 18 con l’apertura al del deposito dei Musei comunali, un nuovo spazio di visita in precedenza “nascosto” e ora accessibile, che coniuga la necessità di organizzazione la cura dei materiali non esposti dei musei e la loro fruizione da parte del pubblico. Alla presentazione parteciperà per un saluto introduttivo anche Silvia Ferrari, responsabile del Sistema museale della Regione Emilia-Romagna – Settore Accessibilità.
Alle 18,30 comincia la festa vera e propria – l’ingresso è gratuito – con l’accensione del braciere di San Giuseppe accompagnata dal sottofondo dei trattori Landini che daranno il via al djset di Stereo:Fonica, il tutto in compagnia di un buon aperitivo offerto in collaborazione con la Pro Loco di Santarcangelo.
Per informazioni è possibile contattare FoCuS al numero 0541/624703 (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13) o alla mail focus@focusantarcangelo.it.

A Cattolica appuntamento alle 21, in piazza del Tramonto. Un evento organizzato dall’Avis con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e in collaborazione con la Croce Rossa, le associazioni Puravida 2.0, Cattolica per la Tanzania, Anc Valconca e i comitati di quartiere. L’appuntamento è per lunedì 18 marzo nella spiaggia vicino a Piazza del Tramonto. Alle 21 si accenderà la fiammella che farà ardere la pira e darà il via alla festa con dolci tipici, vin brulè e ciambella e musiche della tradizione.

A San Giovanni in Marignano la fogheraccia di San Giuseppe, a cura del Comitato Cittadino Frazione Pianventena, avrà luogo in via Torino (frazione Pianventena) dalle 20. Ci sarà spazio per restare accanto al fuoco e condividere dolci, vino e canti e racconti della Romagna contadina. L’evento è aperto a tutti e si realizza con il patrocinio del Comune

Altre notizie