Dal Consorzio diffida a Enac: subito commissario al posto di AiRiminum
Il Consorzio per lo Sviluppo dell’Aeroporto di Rimini e San Marino, promotore del ricorso al Tar che ha determinato l’annullamento del bando per la gestione del Fellini, ha inviato oggi una formale diffida ai vertici ENAC, con copia al Ministro delle Infrastrutture ed al Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, per chiedere l’annullamento della gara indetta per la concessione dell’aeroporto di Rimini e la revoca dell’affidamento dell’aeroporto ad Airiminum 2014 srl, “non avendone la stessa – si legge in una nota del Consorzio – ormai più titolo dopo la sentenza del TAR Emilia Romagna n.378/2015”.
Il Consorzio chiede che sia fatta cessare “una gestione ormai del tutto priva di sostegno giuridico ed amministrativo”.
La diffida, spiega la nota del Consorzio, chiede di ” annullare d’ufficio in autotutela la procedura di gara”,”far cessare la condizione di illegittimità della gestione dell’aeroporto “Federico Fellini” di Rimini, mediante la nomina di un commissario che assicuri la continuità al funzionamento della struttura aeroportuale, possibilmente migliorandone la tenuta e l’efficienza”; “assumere ogni altra iniziativa idonea per assicurare al più presto una legittima e trasparente gestione della importante infrastruttura”.
Alle accuse di illegittimità avanzate AiRiminum potrà rispondere a stretto giro: nel pomeriggio la società terrà una conferenza stampa in aeroporto.












