Dagli 11 di Savignano a oggi: 100 anni della Banca Romagna Est


Era il 1904 quando, nella casa della parrocchia di Santa Lucia venne sottoscritto tra 11 Savignanesi l’atto costitutivo della “cassa rurale di prestiti delle parrocchie di Santa Lucia e Castelvecchio” ad opera dei parroci fondatori: don Pietro Polazzi, don Ciro Sanchini, don Mario Giacomoni. Quasi due anni dopo, nel 1906, gli undici soci erano diventati cento, fra braccianti, coloni e piccoli proprietari, e i depositi totali ammontavano a 21.000 lire.
Oggi, Romagna est, conta 1.720 soci e 140 dipendenti, 30.000 clienti e un patrimonio di 70 milioni di euro, con la copertura di un bacino territoriale che va da Rimini a Cesena e che detiene il 50% di attività sul territorio.
Le celebrazioni del centenario si articolano in 5 anni per collegare la ricorrenza del centenario delle due aziende, dalla fusione delle quali, nel 1995, è nata Romagna Est: la banca di credito cooperativo di Savignano sul Rubicone (1904) e la banca di credito cooperativo di Bellaria Igea marina (1909).
Dal 2004 al 2009 si svilupperanno incontri, riflessioni e momenti celebrativi che permetteranno a Romagna est e ai suoi soci di ricostruire le origini riscoprendo l’attualità delle radici e dei valori fondanti di 100 anni fa, con la speranza che restino validi soprattutto nel futuro. Ascoltiamo Pierino Buda, presidente di Romagna Est.
L’evoluzione dei primi 100 anni di vita delle due banche di credito cooperativo verrà ripercorsa nei sei convegni previsti in questi anni. Sabato alle 9.30 il primo convegno, ospitato al teatro moderno di Savignano sul Rubicone, dal titolo “Gli incontri del centenario. Le origini 1904-1914”.
Alle 17 la santa messa nella chiesa di santa Lucia di Savignano, presieduta dal cardinale Achille Silvestrini, concelebrata dal vescovo di Rimini mons. Mariano de Nicolò.