Da sabato in mostra le opere di Luigi Pasquini e dei ‘Colori della città’


Nella mostra esporranno, inoltre, i vincitori dell’estemporanea di pittura “I colori della città”, tenutasi il 18 maggio nel centro storico di Rimini, e a lui dedicata. La mostra sarà aperta fino all’1 febbraio, dal martedì alla domenica tutti i pomeriggi dalle 15 alle 19; e la domenica mattina dalle 10 alle 13.
La scheda della mostra a cura dell’organizzazione:
Non solo apprezzato artista, ma anche letterato e promotore di eventi, Luigi Pasquini, borghigiano di San Giuliano, ha attraversato la storia culturale del ‘900 della città non solo lasciando un segno forte e tangibile, ma anche segnalandosi per l’entusiastica partecipazione alla vita artistica locale.
Dotato di uno stile luminoso e disinvolto, Pasquini, a ventisette anni dalla morte, torna a far parlare di sé nella sua città, protagonista di una mostra – e contemporaneamente di un’interessante iniziativa culturale –, che caratterizza l’inizio del 2004.
Un evento che non lo vedrà però solo. I vincitori dell’estemporanea di pittura “I colori della Città”, tenutasi nel centro storico di Rimini in occasione della Domenica Ecologica del 18 maggio 2003 organizzata dall’Assessorato alle Politiche Ambientali, affiancheranno infatti l’artista nella mostra-evento.
Le cronache locali ricordano Luigi Pasquini munito di colori e cavalletto, intento a documentare innumerevoli scorci della sua città, del tutto preso nell’attività che lo rese il vedutista per eccellenza di una Rimini colta in maniera affettuosa e pittoresca, fresca e vagamente idealizzata. Le poetiche vedute di una Rimini ormai scomparsa, protagoniste indiscusse delle opere di Pasquini, offriranno spunto per un confronto originale e interessante con la visione dei più giovani artisti, singoli e gruppi, vincitori dell’estemporanea di pittura del maggio del 2003.
“La mostra dedicata a Luigi Pasquini – scrive l’assessore alle Politiche ambientali Ariano Mantuano, tra gli ideatori dell’iniziativa, nell’apertura del catalogo – non è un evento esclusivamente culturale, ma è anche soprattutto un fatto sociale, un primo passo verso la riscoperta delle radici più autentiche di tutta la città, un percorso nella storia, nei luoghi e nella nostra memoria, alla ricerca di quei colori e di quei paesaggi che costituiscono lo stesso palcoscenico sul quale oggi si muovono le nostre giornate”.
La mostra è stata promossa dall’Assessorato alle Politiche ambientali del Comune di Rimini in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato all’Istruzione.
Il coordinamento organizzativo dell’evento è dell’associazione Anonima Talenti di Rimini.