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Cronaca Newsrimini Rimini

Contrasto abusivismo, numeri in crescita. Sequestrati 1.021 sacchi

In foto: Repertorio
Repertorio
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura 3 min
Ven 25 Set 2015 13:25 ~ ultimo agg. 19 Mag 00:44
Tempo di lettura 3 min

Terminata l’estate, la Polizia Municipale di Rimini presenta il bilancio del contrasto all’abusivismo. Crescono i sequestri di merce contraffatta sulla spiaggia da parte dell’apposito nucleo di agenti: i sacchi sequestrati sono stati 1021, il triplo del 2011, superando il primato dell’estate 2014 quando si superò il muro dei mille sacchi sequestrati con 1.012.

653 i rinvenimenti di merce a seguito dell’abbandono da parte del venditore, 170 i verbali amministrativi contestati direttamente all’autore della violazione così come 170 sono stati i relativi sequestri amministrativi. 198 invece le denunce penali per introduzione e commercio di prodotti con marchi falsi. Numeri in crescita a cui si aggiungono i tre verbali elevati ai clienti di merce contraffatta, a conferma della volontà di agire su tutti i fronti. E l’informazione e sensibilizzazione sul divieto di acquisto da venditori non autorizzati condotto in sinergia con i comitati d’area e le associazioni di volontariato.  Oltre alla campagna di informazione attraverso gli annunci della Publiphono, iniziative come la realizzazione di manifesti e volantini con la collaborazione dei comitati d’area di Rivazzurra e Miramare.

Principalmente si è trattato del sequestro di borse e borsellini, ma anche di grandi quantità di bigiotteria come anelli, collanine, orecchini e bracciali. Quindi abbigliamento, come pantaloni e magliette, ma anche asciugamani e teli da mare. Tanto materiale elettronico: radioline, casse, accessori per telefonini tra cui spiccano per numero i caricabatteria e le cover. Per finire aquiloni, giochi e vari prodotti etnici.

L’Amministrazione ricorda che il contrasto alll’abusivismo commerciale non si fermerà con la fine dell’estate: i controlli proseguiranno anche durante l’inverno, concentrandosi in particolare nelle zone del mercato del mercoledì e sabato.

L’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad esprime soddisfazione non solo per i numeri ma anche per la qualità delle strategie messe in campo: “Un’attività caratterizzata da un’azione sinergica con l’insieme delle forze dell’ordine, coordinate dal Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico, capace di contrastare non solo direttamente sulla spiaggia la vendita abusiva, ma anche di ricercare individuare ed eliminare i depositi utilizzati a ridosso dell’arenile e nei centri di distribuzione delle merci. Assieme ai controlli sulle spiagge, poi, sono state anche avviate indagini conoscitive sui potenziali venditori abusivi e sui loro movimenti anche attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative e i controlli, i sequestri e le sanzioni sul fronte dell’affollamento degli appartamenti che ospitano soprattutto i venditori non autorizzati”.

“La lotta all’abusivismo commerciale – commenta il sindaco Andrea Gnassi è correre una maratona e non i 100 metri. A Rimini come nel resto d’Italia e d’Europa. Ma, alla luce delle esperienze e delle nuove modalità di ingaggio sperimentate nel 2014 e rese ancora più efficaci nel 2015, la netta sensazione è di avere percorso parecchi chilometri. E se questo sta avvenendo lo si deve principalmente alla capacità, intelligenza, professionalità, abnegazione degli uomini della nostra Polizia municipale che volontariamente si sono assunti questo compito non facile, come le cronache ci hanno raccontato. A loro un grazie da parte dell’Amministrazione e mio personale. Così come un grande ringraziamento va alle forze dell’ordine, alla Prefettura, ai comitati d’area e alle associazioni che, in sinergia con il Comune di Rimini, hanno messo in campo questa efficace strategia integrata”.

 

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