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145 solo nel 2023

Conferimento rifiuti. Dal 2021, 512 sanzioni grazie alle fototrappole

In foto: abbandono improprio
abbandono improprio
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 7 Nov 2023 13:58 ~ ultimo agg. 14:50
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145 sanzioni in solo nove mesi nel 2023 che salgono a 512 sommando anche quelle del 2021 (145) e 2022 (222). Sono quelle comminate a Rimini attraverso le fototrappole posizionate vicino ai cassonetti per verificare il corretto conferimento dei rifiuti nella raccolta differenziata. Le zone in cui sono posizionate non sono mai fisse, ma cambiano a seconda delle esigenze e delle segnalazioni. Le fotocamere ambientali (che si attivano con sensori di movimento) vengono infatti spostate fra le diverse batterie stradali al fine di coprire tutto il territorio comunale. Finora sono state posizionate in 31 zone differenti. Le sanzioni variano da un minimo di 52 euro ad un massimo di 300 a seconda del tipo di violazione: dal mancato conferimento nei contenitori predisposti dal gestore, a quello dei rifiuti speciali non assimilati, dei rifiuti impropri o dei rifiuti urbani appartenenti ad una frazione merceologica diversa da quella cui è destinato il contenitore, o della quale è prevista la raccolta. Fino alle sanzioni più gravi per l’errato conferimento di rifiuti pericolosi o l’immissione nei contenitori di rifiuti liquidi o sostanze incendiate, oppure anche lo spostamento, il ribaltamento o danneggiamento delle attrezzature rese disponibili dal gestore per il conferimento dei rifiuti.

La rilevazione delle violazioni può avvenire sia tramite l’occhio elettronico, il cui controllo è affidato ad agenti accentratori abilitati a questo tipo di rilevazioni, sia attraverso l’accordo tra il Comune di Rimini e il Corpo delle Guardie Ecologiche Volontarie – G.E.V. della Provincia di Rimini.  In questo caso il controllo avviene tramite la verifica dei sacchetti contenenti rifiuti, la verifica dei rifiuti abbandonati esternamente ai cassonetti stradali, l’assunzione d’informazioni e le indagini, volte all’identificazione del colpevole.

L’abbandono dei rifiuti,  di qualsiasi tipologia – sottolinea l’assessore all’Ambiente Anna Montiniè un gesto di offesa all’ambiente e al decoro e alla città. La mancata correttezza della differenziazione, come pure l’abbandono dei rifiuti a terra rappresentano una mancanza di rispetto verso la stragrande maggioranza dei riminesi, i quali si impegnano ogni giorno affinché la raccolta differenziata possa essere una risorsa e anche, in generale, per un corretto conferimento dei rifiuti. Le fotocamere ambientali, come pure la collaborazione con il gestore dei rifiuti e le Guardie ecologiche,  ci consentono di attivare sistemi di controllo efficaci per limitare o annullare del tutto questi comportamenti scorretti.”

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