Centri estivi, a Rimini rette abbattute per oltre 54mila euro


Un aiuto per 298 famiglie riminesi con bambini iscritti ai centri estivi comunali: il Comune ha assegnato infatti abbattimenti tariffari per un valore complessivo di 54.170 euro grazie all’indirizzo approvato lo scorso maggio dalla Giunta.
Il sostegno, destinato ai servizi estivi dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali e dell’Asp Valloni, si traduce in un’agevolazione diretta sulle rette: 188 bambini dei nidi (pari al 73% degli iscritti) beneficeranno di 34.020 euro complessivi (con un abbattimento medio di 180,96 euro), mentre 110 bambini delle scuole d’infanzia (83% degli iscritti) riceveranno un contributo complessivo di 20.150 euro (abbattimento medio di 183,18 euro).
L’abbattimento sarà applicato direttamente in fattura sulla rata a saldo, evitando alle famiglie l’anticipo della somma e senza necessità di presentare alcuna domanda o documentazione aggiuntiva. In pratica, le famiglie non dovranno versare l’intero importo della rata a saldo (pari a 250 euro, con scadenza 30 giugno), ma solo la parte eventualmente residua dopo lo sconto automatico applicato in base all’importo assegnato.
Questo intervento si inserisce nel quadro delle misure già annunciate nelle scorse settimane, quando la Giunta comunale aveva stanziato 90.000 euro per sostenere economicamente le famiglie con figli nella fascia d’età 0-6 anni iscritte ai centri estivi a gestione comunale, compresi quelli dell’ASP Valloni. Come noto, il contributo può arrivare fino a 200 euro per ciascun minore, proporzionalmente al valore ISEE della famiglia, e si applica anche in quel caso direttamente nella fattura, purché l’istruttoria si concluda prima della scadenza del saldo. L’intervento comunale si affianca ad altri finanziamenti nazionali e regionali.
"Anche quest’anno abbiamo voluto mettere al centro le famiglie - dichiara la vicesindaca Chiara Bellini - semplificando l’accesso ai contributi e garantendo un sostegno concreto e immediato. Gli abbattimenti sulle rette dei centri estivi, applicati direttamente in fattura senza alcun onere burocratico per le famiglie, rappresentano un aiuto reale per quasi 300 bambine e bambini nella fascia 0-6 anni, che potranno continuare il percorso educativo anche durante l’estate. Sostenere i genitori, soprattutto in un periodo delicato come quello estivo, significa favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e garantire a tutti pari opportunità di accesso ai servizi. È un impegno che portiamo avanti con convinzione, integrando risorse comunali con quelle nazionali e regionali per tutelare il diritto all’educazione e alla crescita dei più piccoli.”