Caso Maggioli. Sindacati diserteranno Rapporto sull’economia locale


In una nota congiunta chiedono a chi è impegnato in prima linea nel sistema della rappresentanza, di testimoniare in modo credibile valori civili e morali, con maggiore impegno e senza ombre. “Abbiamo sperato – si legge nella nota – nella capacità del “sistema” di correggersi dal suo interno. Purtroppo questa speranza è andata delusa. Non si è compreso il valore simbolico della necessità di un cambio di passo, hanno vinto e sono prevalsi altri ragionamenti ed altri interessi.”
La nota stampa di Cgil, Cisl e Uil
L’emergenza economica e finanziaria ha richiesto nel nostro Paese l’ennesimo tributo di sacrifici da parte dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, dei giovani e delle donne che l’attuale recessione sta lasciando ai margini o totalmente fuori dal mercato del lavoro.
Ciò nonostante considerando anche la crisi della politica nel nostro Paese e il dilagare della corruzione e del malaffare, la democrazia e le istituzioni restano ben salde e questo anche grazie al senso di responsabilità e alla tenuta delle organizzazioni sindacali nel loro insieme.
Viviamo un tempo in cui parole quali: Giustizia Sociale, Trasparenza, Equità, Legalità a partire dalla lotta alla evasione ed elusione fiscale, assumono oggi un diverso peso e significato da parte dei cittadini che rivendicano comportamenti coerenti e guardano sempre più con scarsa fiducia alla politica ed ai suoi rappresentanti.
Anche sul piano locale non possiamo perdere di vista questo orizzonte, questo nuovo sentire (risveglio delle coscienze). Serve una capacità vera e nuova di “fare comunità”, operando insieme, in modo condiviso, per non perdere occasioni di sviluppo e occupazione, tanto più in questo momento in cui, a livello territoriale, crescono, cassa integrazione, mobilità e disoccupazione a cui si accompagna la chiusura di tante attività di imprese. Bisogna ritornare ad affidarsi alle istituzioni, alla loro capacità di azione, di combinare capacità amministrativa, rigore etico e trasparenza.
Il sindacato confederale, in coerenza con la propria azione portata avanti in questi anni, chiede, a chi è impegnato in prima linea nel sistema della rappresentanza, di testimoniare in modo credibile questi valori, con maggiore impegno e senza ombre.
Per questo abbiamo ritenuto che la vicenda legata alla Presidenza della Camera di Commercio fosse un’occasione importante da cui poteva emergere il senso di una riaffermazione della responsabilità civile e morale di chi, a vario livello, ricopre funzioni di dirigenza nel mondo economico e dell’imprenditoria nel nostro territorio.
Abbiamo sperato nella capacità del “sistema” di correggersi dal suo interno. Purtroppo questa speranza è andata delusa. Non si è compreso il valore simbolico della necessità di un cambio di passo, hanno vinto e sono prevalsi altri ragionamenti ed altri interessi.
Pertanto, come CGIL CISL UIL non parteciperemo alla presentazione del “Rapporto sull’economia della provincia di Rimini 2011-2012” prevista per il 28 marzo e lavoreremo affinché si apra nel nostro territorio una discussione e un confronto sui temi della legalità economica e del bene comune a cui dedicheranno nei prossimi giorni una loro iniziativa sul territorio.
I Segretari provinciali Cgil Cisl Uil: Graziano Urbinati – Massimo Fossati- Giuseppina Morolli