Carim, passi avanti verso il salvataggio. Stanziati 95 milioni dal Fondo Interbancario


Sembrano arrivare nuovi passi avanti per il salvataggio della Cassa di Risparmio di Rimini, insieme a quelle di San Miniato e Cesena. L’assemblea dello Schema volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi ha deliberato lo stanziamento di altri 95 milioni da investire nel dossier delle tre Casse. Il nuovo stanziamento servirà a ricapitalizzare Rimini e San Miniato. Il Fondo, che già controlla la Cassa di Risparmio di Cesena, entrerà quindi anche nei capitali delle altre due banche. Ma si tratterà di un passaggio formale, in vista della cessione a Cariparma – Credit Agricole. Il noto resta quello dei crediti deteriorati (oltre 3,1 miliardi lordi). Il gruppo francese nell’ultima offerta condizionata, con la quale veniva allungata dal 31 luglio al 15 settembre l’esclusiva, aveva posto il termine del 10 settembre per l’impegno vincolante del Fondo Atlante II e di altri investitori per i titoli senior e mezzanine (oltre 650 milioni). Data che, secondo il Messaggero, è stata posticipata al 15. Obiettivo di Credit Agricole sarebbe chiudere entro fine settembre. Poi toccherà alla Bce dare l’ok definitivo all’acquisizione entro fine anno.