"Carcere già sovraffollato e agenti sotto organico", l'allarme dei Radicali


Ieri (sabato) l'associazione Radicali Rimini “Piergiorgio Welby” si è recata in visita alla casa circondariale di Rimini insieme a una delegazione composta dalla lista Cattolica Futura e ad AIGA – Associazione Giovani Avvocati sezione di Pesaro. Presente anche l'assessora del comune di Rimini Francesca Mattei.
"Il carcere di Rimini risulta già sovraffollato - raccontano i rappresentanti dell'associazione - conta infatti una popolazione totale di 167 detenuti su un totale regolamentare di 118 posti (la tollerabilità arriva invero a 165 posti totali), un numero ancora non critico che però diventa allarmante alla luce del fatto che siamo soltanto all'inizio della stagione estiva e le reclusioni in Riviera sono perciò destinate ad aumentare. 67 detenuti risultano essere tossicodipendenti e dunque con ogni probabilità sono reclusi per reati di droga, un dato che mette in evidenza la necessità sempre più impellente di modificare la legislazione sulle sostanze stupefacenti. Ancora critica risulta la condizione della prima sezione che mostra condizioni igienico-sanitarie precarie, le docce non funzionano tutte e ci sono infiltrazioni dal soffitto. Con 116 agenti all'attivo su una necessità di 139 unità, il carcere risulta pericolosamente sotto organico e questo influisce negativamente sulla condizione della popolazione penitenziaria tutta. Ringraziamo sentitamente - concludono i rappresentanti dell'associazione Radicali Rimini “Piergiorgio Welby” - la direttrice del carcere e i membri della polizia penitenziaria che ci hanno accompagnato nella visita dimostrando grande professionalità e sensibilità".