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Campo di via Menaggio: la Fya Riccione si sente tradita dall’Amministrazione

In foto: Il campo di via Menaggio
Il campo di via Menaggio
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura 2 min
Ven 12 Set 2014 17:36 ~ ultimo agg. 22:38
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In riferimento agli articoli usciti in data 12 settembre su diversi organi di stampa inerenti alla decisione dell’Amministrazione di gestire direttamente l’impianto di via Menaggio, la Fya Riccione intende fare alcune precisazioni.

Il campo di via Menaggio è attualmente gestito dalla Fya Riccione non per grazia ricevuta ma aver partecipato e vinto il relativo bando di assegnazione svoltosi lo scorso mese di luglio; tale bando si è svolto a termine della precedente gestione che era sempre stata in capo alla Fya Riccione (ex Virtus Tre V).

L’Amministrazione si appella all’art. 11 della delibera che consente la recessione da tale bando e sottolinea che tale bando era solo consultivo. Ma perché richiedere imponenti documentazioni, far perdere energie e tempo a tante persone per un bando che di fatto secondo loro non valeva nulla? Per consultarsi non basta una telefonata o incontrarsi di persona? Troppo semplice?
E’ dunque inesatto non rimarcare questo stato dei fatti, ed è addirittura scorretto scrivere che attualmente il campo non è assegnato e che “si sono addensate una serie di criticità che stavano rischiando di tenere bloccato l’impianto per tanto tempo”. Quali criticità? Quale blocco?
Il campo è in uno stato perfetto grazie al lavoro quotidiano dei nostri addetti e da inizio agosto si svolgono gli allenamenti della nostra prima squadra. Si chiama blocco questo? Non lo sapevamo.

L’Amministrazione è libera di prendere qualsiasi decisione, restando nel campo della legalità, ma è doveroso che ne dia spiegazioni e che non cancelli la realtà dei fatti o che la travisi.

Come lo vogliamo chiamare il presentarsi domenica sorridenti allo stadio per presenziare e fare le foto di rito per poi pugnalare alle spalle due giorni dopo? Date voi un nome a questo atteggiamento.

Resta inteso che ci tuteleremo in ogni sede per difendere le nostre ragioni e per bloccare questa assurda manovra che va a colpire per l’ennesima volta una sola società.

Ufficio Stampa Fya

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