Barista e imprenditore arrestati per cocaina. Biagini: fenomeno preoccupante


L’assessore comunale alle Politiche perla Sicurezza di Rimini, Roberto Biagini, commenta l’arresto di un barista e un imprenditore per detenzione e spaccio di cocaina e sostanze da fumo (vedi notizia delle 11.47)
“Ritengo doveroso rimarcare il prezioso lavoro di collaborazione tra la Polizia Municipale e l’Arma dei Carabinieri di Rimini che ha portato ai risultati efficaci sul fronte dell’indagine per il reato di detenzione spaccio di sostanze stupefacenti e anabolizzanti contestato a conosciuti personaggi della Rimini ‘bene’. Al ringraziamento per questo lavoro va associata una riflessione sulla preoccupante diffusione nell’ambito riminese del consumo di cocaina negli ambienti dell’alta specializzazione professionistica o di agiatezza economica, anche molte volte esibita. E’ purtroppo la conferma di come questo gravissimo reato tale non viene considerato in questi particolari contesti; anzi, è nei fatti un simbolo di un raggiunto status sociale ‘dove tutto si ritiene possa essere lecito e concesso in nome dell’ euforia e del successo’.
Sembra un paradosso ma così non è e così non deve essere. Il dissenso della collettività verso questi comportamenti fuorilegge diventa ancor più oggi un dovere civico e non un optional discrezionale da applicare ad intermittenza, che si abbia il conto in banca fornito o meno”.