Avvelenò il compagno con il topicida per l’eredità: condannata a 10 anni


Dieci anni di reclusione è la pena inflitta all’anziana di 81 anni che nell’agosto del 2018 avvelenò il compagno con il topicida. Un tentato omicidio che l’imputata, rea confessa, aveva organizzato per fare ottenere al figlio, avuto con un altro uomo, l’eredità che il nuovo compagno, Dino Pierani di 84 anni, aveva promesso al ragazzo.
Nonostante stessero insieme da 30 anni, la donna non ha avuto scrupoli ad avvelenare il compagno lentamente, a piccole dosi giornaliere per non destare sospetti, somministrate nella minestra o direttamente in bocca. Pierani, nell’agosto del 2018, venne ricoverato in ospedale in condizioni disperate. L’84enne fu salvato dai medici, ma morì due anni dopo il ricovero in una casa di riposo, dove era stato trasferito a causa di una malattia degenerativa una volta dimesso dall’ospedale.
Le indagini furono svolte dai carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi. Il processo di primo grado si è concluso questa mattina davanti al gup del Tribunale di Rimini, Benedetta Vitolo, che ha disposto l’estromissione dell’81enne dall’eredità, movente che stando alle stesse dichiarazioni rese dall’imputata l’aveva spinta ad agire. La famiglia Pierani si è costituita parte civile con l’avvocato Luca Greco. La quantificazione del danno sarà poi stabilita con processo civile.