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Assemblea SCM. I commenti di Lombardi, Pizzolante e Marchioni

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mar 19 Gen 2010 17:49 ~ ultimo agg. 13 Mag 12:17
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Se Elisa Marchioni, deputata del PD, ricorda il clima di esasperazione causato dalla crisi economica, Lombardi e Pizzolante, consigliere regionale e parlamentare del PDL, accusano senza mezzi termini l’atteggiamento della CGIl.
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Il commento congiunto del Consigliere Regionale Marco Lombardi e l’On. Pizzolante, in una dichiarazione congiunta:

“Avevamo più volte detto – affermano i due esponenti del PDL – che quando il sindacato si lascia trasportare in contrapposizioni più politiche che sindacali, vi è il rischio concreto di creare tensioni pericolose e poco utili ai lavoratori.
La CGIL riminese già in diverse occasioni aveva alimentato un clima esasperato, su questioni già accettate presso altri stabilimenti del gruppo, ritardando la conclusione di una vertenza dalle ripercussioni gravissime per il nostro territorio.
L’episodio che ha visto l’aggressione non solo verbale dei rappresentanti sindacali di CISL e UIL da parte di uno sparuto gruppo di facinorosi, è la naturale conseguenza della inutile radicalizzazione della vertenza e della assurda pretesa della CGIL di rappresentare per diritto divino la totalità dei lavoratori dividendo a proprio piacimento i buoni dai cattivi.

Del resto, quando come è successo qualche giorno fa, i lavoratori si sentono spalleggiati dalle Istituzioni (si pensi all’atteggiamento dell’Assessore regionale Campagnoli – di lunga militanza nella CGIL – che non ha esitato a far saltare il tavolo regionale tra la SCM e le rappresentanze sindacali di categoria, di fatto piegando le istituzioni agli interessi particolari del sindacato stesso) il furore ideologico aumenta vertiginosamente.

Esprimiamo dunque piena solidarietà ai sindacalisti “aggrediti” ed auspichiamo che i lavoratori sappiano riconoscere chi difende i loro legittimi interessi isolando chi usa occasioni di crisi per riaffermare posizioni ideologiche. Ci appelliamo inoltre alle istituzioni ed alle associazioni di categoria affinché si alzi un coro unanime di voci a condanna dei metodi utilizzati dalla CGIL”.
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Il commento di Elisa Marchioni (parlamentare PD)

Assemblee Scm, i gesti di oggi sono deprecabili perché contrari alla dialettica democratica, sono il frutto malato delle tensioni causate dalla crisi economica nei mesi scorsi, come ho avuto modo di percepire negli incontri avuti con i lavoratori e la dirigenza insieme all’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano. Questo è il momento dell’unità: le possibilità che l’accordo raggiunto apre sono una posta in gioco troppo alta perché si possa pensare di metterla a repentaglio con lo scontro e la contrapposizione. Quello di cui tutti lavoratori dell’Scm hanno bisogno ora, pur nella giusta dialettica é la compattezza che li aiuti ad uscire da questa fase sicuramente diffcile”.

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