Area stazione, il comune corre ai ripari. Stop alle 23 a distributori automatici


Il comune di Rimini corre ai ripari per cercare di arginare fenomeni di degrado e criminalità tra la Stazione Ferroviaria e il centro storico. Con una apposita ordinanza pubblicata sull'albo pretorio l'amministrazione ha deciso di imporre la chiusura dei distributori automatici (solitamente aperti h24) tra le 23 e le 5 del mattino nell'area ricompresa tra via Giovanni XXIII, piazzale Cesare Battisti, via Dante Alighieri e via Tempio Malatestiano e piazza Ferrari. Disposto anche l'obbligo di avere, all’interno dei locali legittimati alla vendita mediante distributori automatici, di un sistema di videosorveglianza funzionante e attivo durante l’orario di apertura. L'ordinanza è valida fino al 25 settembre ed entro il 15, gli esercizi interessati, qualora sprovvisti, dovranno anche dotarsi di serrande o dispositivi simili per garantire la chiusura dei locali, impedendone l’accesso al pubblico, nella fascia oraria notturna. In alternativa dovranno sospendere o cessare la propria attività.
Una decisione presa alla luce dei numerosi esposti da parte di cittadini e comitati che lamentano degrado e disturbo della quiete pubblica a causa della aggregazioni e dei bivacchi che spesso si formano in prossimità dei distributori aperti h24. Criticità emerse anche nei controlli delle forze dell'ordine.
In realtà il Comune già dal 1° luglio aveva imposto per i distributori automatici dell'area l'obbligo di personale incaricato al presidio e alla sorveglianza delle postazioni ma Confida, Associazione italiana distribuzione automatica, ha ritenuto il provvedimento troppo impattante per le attività e così si è deciso di imporre, in sostituzione, lo stop nelle ore notturne.
Previste sanzioni da 500 a 5.000 euro e, in caso di recidiva nel corso dell'anno,