Anziana truffata da finto nipote. Consegna gioielli e contanti ma chiama i Carabinieri: arrestato


“Nonna c’è da risolvere un grosso guaio”, ma non era suo nipote al telefono, bensì un truffatore di 19 anni. Ieri i Carabinieri di Rimini, hanno arrestato in flagrante per truffa un 19enne marchigiano residente in Campania.
Nel primo pomeriggio, un’anziana è stata chiamata dal suo sedicente nipote il quale, con voce alterata dal mal di gola, chiedeva denaro perché la mamma aveva avuto un problema di giustizia e serviva immediatamente denaro per risolvere un grosso guaio.
L’autore della chiamata aggiungeva che a breve sarebbe passato un suo amico a ritirare soldi e preziosi. Pochi minuti dopo suonava il campanello dell’abitazione un ragazzo che ha ricevuto dalla vittima un bracciale, spille, un orologio e la somma di 800 € in contanti.
La signora 82enne si è però resa conto di essere stata raggirata e ha contattato il 112: i militari, attraverso una puntuale descrizione del truffatore, lo hanno rintracciato.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Rimini hanno bloccato un 19enne nei pressi della Stazione ferroviaria. Pare che il ragazzo girasse l’Italia in treno per perpetrare tali truffe, sarà verificato se ne abbia commesse altre in questo territorio, al momento risulta incensurato.
La perquisizione ha consentito di rinvenire gli oggetti rubati nascosti all’interno dello zaino in mezzo a libri e quaderni di scuola, verosimilmente utilizzati come copertura. La refurtiva è stata restituita all’anziana, il presunto reo è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza: in mattinata è stato convalidato l’arresto. Difeso dall’avvocato Andrea Guidi, il diciannovenne ha chiesto il patteggiamento. L’udienza sarà il 31 ottobre.
(Nella foto lo zainetto del truffatore con la refurtiva)