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Cronaca Newsrimini Rimini

Ancora vandalismo sui gommoni di Protezione Civile: colpiti Volontari Soccorso

In foto: il gommone colpito
il gommone colpito
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Sab 15 Ott 2016 15:19 ~ ultimo agg. 19 Mag 21:03
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Anche uno dei due gommoni dei Volontari Soccorso in Mare di Rimini è stato danneggiato dai vandali. Il gommone, ormeggiato all’interno della Darsena di Rimini, è stato tagliato in quattro punti. I Volontari Soccorso in Mare sono impegnati a valorizzare e organizzare le attività nautiche, la sicurezza in mare e la salvaguardia della vita marina. Svolgono servizi di primo soccorso con abilitazione all’uso del defibrillatore in mare e nelle acque interne.

Il mezzo danneggiato è utilizzato per la Protezione Civile – durante il periodo estivo, coordinati dalla Guardia Costiera, i Volontari garantiscono il monitoraggio della costa insieme alle altre associazioni nautiche – per le attività a sostegno di regate e gare come il triathlon, per l’assistenza a iniziative ed eventi che vedono in mare persone diversamente abili in collaborazione con Marinando e l’Unione Vela Solidale. I Volontari Soccorso in Mare collaborano, inoltre, con la Fondazione Cetacea e con il CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche – di Bologna per il controllo e la manutenzione della boa con sonde di rilevamento oceanografiche posizionata al largo di Rimini per il monitoraggio dello stato del Mare Adriatico.

Dopo analogo trattamento al gommone della Protezione Civile in uso ai sub Gian neri è “impossibile pensare ad una casualità”, commenta il presidente dei Volontari Mario Galasso. “Siamo in ginocchio: siamo un’associazione di volontariato e dovremo sostenere la spesa per sostituire i tubolari. Già l’acquisto del mezzo è stato oggetto di notevoli sacrifici attraverso moltissime attività di auto finanziamento e grazie ad alcuni soci benefattori.  Colpire mezzi di associazioni di volontariato che  vengono utilizzati per il soccorso in mare, il supporto a persone o imbarcazioni in difficoltà, condotti da volontari qualificati nel loro tempo libero è veramente uno sfregio all’impegno, alla dedizione, alla gratuità. Sono mezzi di Protezione Civile, colpirli è colpire quel sistema che interviene in supporto ed aiuto alle popolazioni in difficoltà. Ci vogliono cinismo e cattiveria per effettuare gesti simili. Peccato. Noi Volontari Soccorso in Mare non ci faremo fermare da questi atti, continueremo ad essere in mare per metterci al servizio di quanti hanno bisogno aiuto”.

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