‘Alla scoperta del Tempio’. Quinto appuntamento al Tempio Malatestiano


Alle ore 11 nel Tempio Malatestiano verrà rievocata la sua “dedicazione” dopo il restauro seguito alle distruzioni dell’ultima guerra mondiale, dovute ai bombardamenti degli Alleati, che colpirono l’edificio per la prima volta poco dopo il Natale del 1943.
Lo storico dell’arte, prof. Pier Giorgio Pasini ricostruirà le vicende che portarono al trasferimento nel Tempio della Cattedrale per volontà di Napoleone Bonaparte, e quelle della sua parziale distruzione nel 1943-44, e soprattutto del suo restauro, che fu accompagnato da polemiche e resistenze e che si concluse nel 1950.
L’edificio venne riconsacrato al culto e restituito alla sua funzione e dignità di Cattedrale il 24 settembre 1950, proprio sessant’anni fa, con un solenne pontificale celebrato dal cardinale Nasalli-Rocca.
A Gabriele Bianchini e a Vincenzo Sanchini sarà affidata la lettura di testi in lingua e in dialetto pertinenti all’argomento.
Il successivo incontro, fissato per sabato 2 ottobre alle ore 11, sarà dedicato a Sigismondo nell’anniversario della morte (7 ottobre 1468).
L’ingresso all’incontro nel Tempio è libero, e la puntualità raccomandata.
Il ciclo di visite guidate al tempio Malatestiano, è stato organizzato dal Rettore della Cattedrale, don Giuseppe Tognacci.
Si tratta di una iniziativa originale per ampiezza dei temi trattati e per la lunghezza del calendario.
Le visite guidate parziali (sette in totale) intendono introdurre riminesi e turisti alla scoperta dei molti segreti del Tempio, un edificio complesso, meraviglioso e controverso, che recentemente Diocesi e Comune hanno proposto di includere nell’elenco dei “Monumenti dell’Umanità” dell’Unesco.
L’esordio di tali visite guidate è stato pensato in occasione dell’anniversario della consacrazione della cappella di san Sigismondo, re di Borgogna, fatta costruire dal signore della città, Sigismondo Pandolfo Malatesta, il primo maggio del 1452.
Le visite guidate si svolgono generalmente di sabato, a cominciare dalle ore 11, seguendo alcune ricorrenze significative (quindi non a cadenza regolare) secondo un calendario suggerito dal Tempio stesso.
Le visite, all’interno del Tempio, comportano l’esame di una o più cappelle, unitamente alla lettura di documenti e testimonianze pertinenti alle ricorrenze o ai temi proposti.
È allo studio il calendario per un secondo ciclo di visite.