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un bene da curare

A Viserba un omaggio al mare nel giorno del Solstizio d'estate

In foto: la barca
la barca
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Ven 20 Giu 2025 11:48 ~ ultimo agg. 13:33
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Il Solstizio d’Estate per il Mare: un appuntamento a Viserba e Viserbella. L’omaggio al mare di sabato 21 giugno, si apre alle 11 quando la marea è favorevole per uscire dal porticciolo di Viserba con “la Vanina”: la preziosa batana storica affidata agli appassionati di mare e all’associazione del Museo della piccola pesca E’Scaion di Viserbella. L’idea è sorta dalla volontà di alcuni marinai di alcune associazioni: l’Aps ambientalista Basta Plastica in Mare insieme al Museo della Marineria di Viserbella e Ippocampo, il laboratorio Urbano della Memoria unitamente al Circolo Nautico di Viserba. A capo della piccola flotta è la Vanina il cui equipaggio è formato dagli amici marinai del museo E’Scaion che si prendono cura della barca storica di vele al terzo ormeggiata nel porticciolo del Circolo Nautico di Viserba. A conclusione dell’azione in mare, sul porticciolo un piccolo pranzo (su invito) a base di sardoni e piada, con cipolla e radicchio, sarà offerto ai partecipanti.

"Siamo il giorno dopo l’inaugurazione della notte Rosa - dicono i promotori - il cui claim recita: Molto più di una festa: sarà il ritmo, il battito, il suono dell’estate. Mentre per noi, attratti dalla cultura che ci caratterizza con le sue autentiche tradizioni, è il suono delle onde a comporre l’inno con cui festeggeremo… chi, se non il mare? “Il mare libero dalle plastiche” è infatti il nostro slogan 2025, nel rispetto del protagonista e iniziatore di tutta la nostra epopea (definizione: serie di imprese straordinarie, degne dell'interpretazione di un poeta). Ricordando a noi tutti riminesi per primi, ai portatori d’interesse economici (stakeholder), nonché ai decisori, che è appunto lui, il mare, a cui dobbiamo cura e prevenzione contro ogni forma d’inquinamento e che, ora soprattutto, l’urgenza sul pianeta è liberarlo dalle plastiche che lo assediano ovunque e contaminano la catena alimentare, giungendo da spiagge, navi e barche, fiumi e mari, fino agli oceani. Un’azione ecologica, dolce e non invasiva con piccole imbarcazioni, nuotatori, canoe, mosconi a remi e velisti insieme che accompagnano i due sub in immersione intorno alle scogliere per monitorare la qualità dei fondali, muniti della perfetta attrezzatura fotografica subacquea che sono soliti utilizzare negli oceani del mondo: Aris Schiavoncini e Piero Lazzeroni.

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