A Santarcangelo in dieci anni raddoppiati b&b, case vacanze e agriturismi


La recente ricerca di Trademark sull'appeal turistico di Santarcangelo ha rivelato un incremento dei posti letto pari al 61,9%, grazie soprattutto alla crescita delle strutture ricettive extra-alberghiera passate dalle 21 strutture del 2014 alle 50 del 2025 (+114,3%). Le strutture mediamente presenti sulle piattaforme di commercializzazione sono passate dalle 23 del 2016 alle 78 del 2019, fino alle 95 strutture rilevate a settembre 2024. In questo quadro rientrano 6 alberghi e 50 strutture complementari (b&b, case vacanza, agriturismi, ecc), per un totale di 232 camere contro le 162 del 2016 e 416 posti letto rispetto ai 257 del 2014. Nello stesso arco di tempo, in particolare, le strutture alberghiere sono passate da 76 a 102 camere e da 118 a 167 posti letto, quelle extra-alberghiere da 72 a 130 camere e da 139 a 249 posti letto.
Se, quindi, a livello alberghiero gli ultimi dieci non hanno comportato cambiamenti particolarmente significativi, le strutture complementari hanno fatto registrare un vero e proprio boom, in particolare di alloggi privati per affitti brevi: un fenomeno che indica una corrispondenza crescente tra domanda e offerta di ricettività extra-alberghiera, sia per i turisti veri e propri che per coloro che visitano Santarcangelo per ragioni legate al lavoro. Anche a Santarcangelo, inoltre, è decollato il fenomeno della sharing hospitality (ospitalità condivisa), anche se la statistica ufficiale non riesce ancora a fotografare in maniera completa. La stima delle notti prenotate in struttura è passata dalle 382 del 2016 alle 5.349 del 2023, con un aumento del 1.300% rispetto al 2016 e del 9,5% rispetto all’epoca pre-Covid (2019).