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A San Lorenzo in Correggiano domenica di festa

In foto: La chiesa di San Lorenzo in Correggiano
La chiesa di San Lorenzo in Correggiano
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Ven 18 Set 2015 11:23 ~ ultimo agg. 19 Mag 00:15
Tempo di lettura 3 min

È tradizionalmente dedicata alla Madonna Addolorata (di cui in parrocchia è conservata una bellissima tela ottocentesca attribuita alla pittura francese) la festa che nella terza domenica di settembre raccoglie a San Lorenzo in Correggiano tantissima gente, segna l’inizio della vita comunitaria dopo l’estate.

Il Triduo che precede la festa è stato quest’anno anticipato, con successo, dallo spettacolo  musicale e teatrale su don Oreste Benzi, “Portami a casa”, realizzato dalla compagnia “Piccola piazza d’arti”.

Nella stessa serata è stata anche inaugurata la mostra sul “Santo Amato Ronconi di Saludecio”, frutto della bella collaborazione avviata dalla parrocchia con la comunità di Saludecio e il suo Comune. Questo rapporto ha una tradizione di oltre 700 anni, perchè proprio a San Lorenzo è presente una celletta che ricorda il passaggio e la preghiera miracolosa del santo.

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Questa sera “U ne menga colpa dla Louna”. Serata in Osteria con poesie, storie e zirudele dialettali con Mauro Vanucci e i suoi ospiti Lidiana Fabbri e Mauro Pecci. Mauro Vanucci, ha recentemente pubblicato con il Ponte “Da la mi zenta”, di cui è andata già esaurita la prima edizione.

Domenica 20 settembre è il cuore della festa.

Al mattino la parte religiosa con le Messe delle 8 e delle 11. Poi nel pomeriggio la festa si riveste di mille colori, con un’attenzione fortemente voluta per ogni realtà della comunità.

Spazio ai bimbi, ai vari stand gastronomici, di gioco, come la Ruota della fortuna o la maxipesca, o piccoli stand, dove si gareggia al tiro dei barattoli o ancora meglio delle torte in faccia.

Per il secondo anno la Festa si apre anche a quei parrocchiani che durante l’anno fanno mercatini artigianali.

Novità di quest’anno uno “Spazio Giovane” dove s’incontrano i “teen”, ma con creatività propositiva. Murales, graffiti, writer, ma soprattutto tanta musica di gruppi giovanili, bravi e spesso sconosciuti.

Uno spazio particolare sarà anche a cura dell’associazione culturale Kairos che dalla scorsa primavera, in contratto col Comune, gestisce il centro sociale Casa di Comunità in via Cantiano, come pure sarà presente la “Casa famiglia” di via San Lorenzo che attualmente, a cura della Caritas diocesana, ospita 13 rifugiati, ben accolti e inseriti nella comunità di San Lorenzo e San Salvatore.

Sostanziosa la parte più spettacolare con, fino a tarda notte, l’orchestra Roberta Cappelletti  e alle 19 i ballerini del Rimini Dance Company, con un musical con balli di ogni genere e gusto.

A far da corredo bancarelle con libri a 1 o 2 euro, giostrina per i bimbi e tante altre cose, ma soprattutto la voglia di ritrovarsi con simpatia e cordialità e gustare un bel piatto di tagliatelle fatte in casa o una piadina farcita come si deve.

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