41° Bellaria Film Festival. Cinque giornate per il cinema indipendente italiano


Cinque giornate di eventi, due sezioni competitive (Casa Rossa e Gabbiano) e diversi eventi speciali con ospiti d’eccezione, artisti, intellettuali del mondo del cinema, della letteratura e dell’arte. La quarantunesima edizione del Bellaria Film Festival, la casa del cinema indipendente italiano e punto di riferimento delle nuove sperimentazioni del linguaggio cinematografico, si svolgerà dal 10 al 14 maggio a Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini.
Il programma completo è stato presentato oggi in conferenza stampa nella sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, con l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, il sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti, il responsabile della Film Commission Fabio Abagnato, la direttrice artistica Daniela Persico e il direttore organizzativo del Bellaria Film Festival, Sergio Canneto. La sottosegretaria di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni ha inviato un messaggio di saluto, letto dal sindaco di Bellaria Igea Marina, Giorgetti.
Realizzato grazie al Comune di Bellaria Igea Marina, col sostegno della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio del Ministero della Cultura, il festival avrà per il secondo anno la direzione artistica di Daniela Persico ed è organizzato da Approdi, start-up di cinema d’autore.
Due dei film in programma sono sostenuti dalla Regione attraverso l’Emilia-Romagna Film Commission: ‘Le proprietà dei metalli’ di Antonio Bigini, girato nei dintorni di Bellaria e ‘Di che colonia sei?’ della casa di produzione bolognese Giostra Film, un racconto nel tempo dei “bambini” che trascorsero le vacanze nelle colonie estive e che a distanza di decenni ricordano i giorni passati al mare, fra il dopoguerra e gli anni 70, con aneddoti e testimonianze.
Il programma
Nell’anno della scomparsa di tanti autori legati all’onda lunga delle Nouvelles Vagues al Bellaria Film Festival, in prima italiana sarà presentato il film ‘Le Grand Chariot’ di Philippe Garrel, film testamento in cui gli stessi figli del regista si trovano alle prese con l’eredità di un’arte di famiglia, quella di un vecchio teatro di burattini. Il film, presentato quest’anno in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, sarà presentato al pubblico del Bellaria Film Festival alla presenza del direttore della fotografia del film, Renato Berta. In Italia il film sarà distribuito al cinema da Minerva Pictures.
Altri grandi ospiti internazionali incontreranno il pubblico in questa 41a edizione del BFF: nuove voci del cinema europeo come il portoghese Carlos Conceição, che presenterà in anteprima Tommy Guns, una rivisitazione di Apocalypse Now che riflette sul ribaltamento della concezione del nemico nella geopolitica postcoloniale, e la tedesca Helena Wittmann con il suo Human Flowers of Flesh, immaginifico viaggio sul mare di un gruppo di giovani artisti.
Grazie alla rinnovata collaborazione con la piattaforma MUBI sarà presentato in occasione dell’uscita italiana a cura di I Wonder, Retour a Seoul di Davy Chou, film sullo spaesamento culturale di una ragazza coreana adottata da una famiglia francese che riscopre la propria cultura d’origine, dall’altra parte del mondo rispetto a dove è stata cresciuta. Presentato in selezione ufficiale nella sezione Un Certain Regard del 75° Festival di Cannes e in anteprima italiana al Torino Film Festival, ‘Retour a Seoul’ è l’opera seconda del regista franco-cambogiano dopo Diamond.
L’apertura internazionale del Festival non dimentica la centralità del giovane cinema italiano, a cui è dedicata la serata di chiusura. Domenica 14 maggio con Billy, opera prima di Emilia Mazzacurati, presentato in prima mondiale alla presenza della regista, e dei protagonisti Matteo Oscar Giuggioli e Carla Signoris: un film sullo smarrimento condiviso di genitori e figli di fronte alla mancanza di una persona cara, raccontato con un tocco di straniata malinconia dall’autrice emergente. Prodotto da Jolefilm, il film ha nel cast Matteo Oscar Giuggioli, Carla Signoris, Giuseppe Battiston, Alessandro Gassmann, Benedetta Gris, Roberto Citran, Sandra Ceccarelli, Kristina Hermin e uscirà poi in sala il 1° giugno distribuito da Parthènos.
Il premio per la miglior attrice dell’anno di questa edizione del Bellaria Film Festival sarà assegnato a Linda Caridi, per il ruolo di Viviana in L’ultima notte di Amore diretto Andrea Di Stefano. L’attrice lanciata dal cinema indipendente è riuscita a donare spessore a un personaggio comprimario rendendolo indimenticabile.
La Casa Rossa del cinema indipendente italiano porterà anche quest’anno al Bellaria Film Festival le opere prime o seconde più interessanti del panorama cinematografico. Lo storico premio Casa Rossa,tornato dalla precedente edizione dopo vent’anni, ambisce a fare luce su una nuova generazione di autrici e autori,resi in grado di esternare il proprio talento anche grazie a rinnovate pratiche produttive e pronti così a prendere posto accanto ai massimi talenti del nostro cinema. Non è un caso che alcuni di questi siano stati scoperti e valorizzati proprio a Bellaria dal concorso Casa Rossa; perfare qualche nome, Silvio Soldini, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Pietro Marcello, Michelangelo Frammartino.
La promessa di farsisentinella del cinema italiano più interessante e coraggioso continua: quest’anno la sezione ospiterà cinque film di autori che sisono imposti non solo in Italia, ma al pubblico internazionale dei maggiori festival, per l’originalità dello sguardo, la freschezza del linguaggio e l’urgenza del racconto.
I cinque film in concorso per il premio Casa Rossa sono: Princess di Roberto De Paolis(2022), Margini diNiccolò Falsetti (2022), Marcel! di Jasmine Trinca (2022), La timidezza delle chiome di Valentina Bertani (2022), Disco Boy di Giacomo Abbruzzese
(2023).
Scelti dalla direzione artistica del 41.mo Bellaria Film Festival, i cinque titoli ci porteranno a scoprire le storie più disparate: dalla dura realtà della prostituzione e della tratta di donne nigeriane in Princess alsogno di portare il punk in provincia della band di Margini; dall’amore picaresco di una bambina persua madre in Marcel! alrisveglio emotivo dei due gemelli protagonisti di La timidezza delle chiome; fino ad arrivare all’incubo lisergico di un giovane bielorusso arruolato nella Legione Straniera francese inDisco Boy.
Durante il festival ifilm saranno presentati in sala dagli autori, accompagnati dai produttori o dagli attori protagonisti, coinvolgendo il pubblico del festival e la cinquantina distudenti e giovani professionisti del BFF Hub in un appassionante dialogo sul cinema.
Il futuro del cinema viene premiato dai giovani: il Premio Casa Rossa (che ammonta a 5000 euro) verrà assegnato da una giuria di 20 giovani studenti di cinema, per avvicinare alla sala e dare voce al nuovo pubblico del cinema italiano indipendente.
Inoltre, la giornata di apertura si inaugurerà nel pomeriggio con l’anteprima regionale di ‘Le proprietà dei metalli’ di Antonio Bigini (2023), in una proiezione perle scuolemedie e una peril pubblico. Il film è un esordio fiabesco, girato nei pressi di Bellaria, già selezionato nella sezione Generation alla Berlinale di quest’anno, che racconta la storia di Pietro, un ragazzino in grado di piegare i metalli al solo tocco.
Il premio Casa Rossa per Miglior Film e il premio Casa Rossa per la migliore attrice dell’anno assegnato a Linda Caridi saranno realizzati come lo scorso anno da Le Casine – EnAIP Cesena – EnAIP Rubicone, consolidando questa collaborazione. Le Casine è un Laboratorio Creativo Sperimentale che fa parte dei Centri Socio Occupazionali che nascono dalla Fondazione En.A.I.P Forlì-Cesena e si occupa di formazione professionale, orientamento, accompagnamento e inserimento lavorativo di giovani e adulti, con particolare attenzione alle persone svantaggiate. Le Casine fa parte dei Centri di Formazione Lavoro che contribuiscono a formare competenze di base e tecnico-professionali nei confronti di circa 150 persone con abilità diverse favorendo un progressivo inserimento nel mondo del lavoro, puntando su strumenti come:
attenzione, metodo e creatività.
La sezione Gabbiano, che seleziona opere in anteprima assoluta (italiana, internazionale e/o mondiale) che spingono più in là il confine tra cinema di finzione e cinema documentario con una giuria quest’anno presieduta dal regista Michelangelo Frammartino, dall’attrice Maria Roveran e dal direttore del Lago Film Festival Alessandro Del Re, si aprirà con il ritorno al cinema di Marco Chiarini, autore de L’uomo
fiammifero, che con ‘Roger…arriva il presidente’ (anteprima mondiale) firma una surreale attesa nei confronti di un’autorità avvocata come unica speranza di risoluzione dei conflitti in atto, Lala di Ludovica Fales (anteprima mondiale) accompagna una ragazza madre a rivivere attraverso gli strumenti della finzione un momento decisivo della sua vita non solo sentimentale ma anche politico, Le formiche di Mida di Edgar Honetschläger (anteprima italiana) trasforma la campagna toscana, con le sue difficoltà e le sue bellezze, in una terra mitica in cui i versi del passato si reincarnano in nuove presenze.
Inoltre tre cortometraggi di autori che da sempre hanno intessuto un corpo di opere lontano dalle standardizzazioni: Animal di Riccardo
Giacconi (anteprima italiana), Ultimo Impero di Danilo Monte (anteprima mondiale) e Paradiso perduto Luca Ferri, Morgan Menegazzo e Mariachiara Pernisa (anteprima mondiale). A loro si aggiungono gli esordi di Davide Minotti e Valeria Miracapillo: il film d’archivio In tutte le ore e nessuna (anteprima mondiale), di di Laura D’Angeli e Giusi Restifo: Real Guadagna (anteprima mondiale) e della bolognese Matilde Ramini che con Fuoritempo (anteprima mondiale) racconta il lascito di una figura come Sante Notarnicola.
Accanto al Premio Gabbiano, che attribuisce al Miglior Film un premio di 3.000,00€ e al Miglior film per l’innovazione cinematografica un premio di 2.000,00€, verrà assegnato il Premio speciale Gabbiano, un’opera d’arte in creta realizzata dall’artista Damiano Taurino, quest’anno conferito a Fabrizio Ferraro, autore che da più di vent’anni conduce una ricerca radicale capace di diventare una sofisticata riflessione
sulla Storia e sul pensiero del Novecento. In occasione della premiazione Ferraro terrà un incontro con il pubblico del Bellaria Film Festival e sarà protagonista di un omaggio, condiviso con FuoriOrario in onda su RAI 3, che dedicherà una programmazione in onda in sinergia con Bellaria.
Inoltre, grazie a un accordo esclusivo con MyMovies.it, tutti i film della sezione Gabbiano saranno disponibili in streaming per il pubblico all’interno della piattaforma MyMovies ONE.
Tra gli eventi speciali che animeranno le cinque giornate di Festival il dialogo con Franco Piavoli, un autore che rappresenta il cinema indipendente italiano e che presenterà il suo film Voci nel tempo. Un’altra tavola rotonda sarà dedicata al cinema d’artista italiano con la presenza del duo artistico formato da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, Masbedo, che presenteranno il loro film Pantelleria. Un ampio spazio sarà offerto alla riflessione sulla critica cinematografica attraverso Drink A Book, dove verranno presentate alcune tra le più interessanti pubblicazioni di e sul cinema con ospiti illustri, tra i quali Paolo Mereghetti,
Emiliano Morreale, lo scrittore e sceneggiatore Giorgio Vasta e la scrittrice e intellettuale Lisa Ginzburg.
Novità di quest’anno la collaborazione con Cinecittà, grazie alla quale si è strutturato BFFNew Wave (in) emergenza, programma disostegno peril cinema indipendente italiano: un percorso professionale accompagnato da tutor d’eccezione come Dario Zonta, Francesco Giai Via e Aline Hervé dedicato a giovani registi e produttori che riceveranno un sostegno per chiudere i loro primi film (grazie a premi in denaro e
alla post-produzione). Il Bellaria FilmFestival, con isuoi quarant’anni distoria legata ai nuovi autori del cinema italiano, è il luogo privilegiato in cui “far emergere” giovanitalenti e dare fiducia a produttori nella prima fase della loro carriera, quando è più facile trovarsi “in emergenza” per concludere un’opera cinematografica in cui sono state già investite tante risorse del gruppo di lavoro.
Sempre nell’ambito del progetto BFF New Wave saranno ospitati del festival un totale di 70 ragazzi e ragazze, tra cui i 20 membri della Giuria Giovani, che parteciperanno durante i giorni del festival a percorsi di formazione e masterclass dedicati al cinema.
Ma la partnership con Cinecittà prosegue e sabato 14 maggio ore 23:00 è prevista la Notte d’Argento: una notte da brividi con una proiezione speciale della copia restaurata da Cinecittà Studios del capolavoro di Dario Argento, Phenomena.
Infine non mancheranno le attività destinate agli studenti, Bellaria Film festival For School: proiezioni e incontri con autori e autrici all’interno delle scuole primarie e secondarie. Il primo evento è inaugurato proprio da Le proprietà dei metalli di Antonio Bigini alla presenza del regista nel giorno di apertura del festival, ma sabato 13 maggio mattina è previsto anche l’incontro e la proiezione con Sophie Chiarello che presenterà il suo nuovo film documentario candidato ai David di Donatello quest’anno, Il cerchio.
“Questo Festival ha ritrovato grande energia e freschezza, la Regione lo sostiene economicamente e collabora da tempo con l’Amministrazione comunale per rilanciarne un ruolo territoriale e nazionale– ha commentato Mauro Felicori, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna-. Vogliamo che l’Emilia-Romagna, oltre a consolidare i risultati degli ultimi anni sul versante produttivo ed autoriale grazie al Fondo Audiovisivo, possa far crescere anche una rete di festival attenta al rinnovamento dei linguaggi, alla crescita professionale degli operatori, all’ ampliamento ed alla rigenerazione del pubblico e delle comunità che li promuovono. Bellaria è il posto giusto per incontrarsi e provarci insieme”.
“Siamo orgogliosi di ospitare uno dei festival del cinema più longevi in Italia- ha sottolineato il sindaco di Bellaria, Giorgetti- che non solo si àncora alla tradizione passata ma che guarda al futuro e soprattutto ai giovani, coinvolgendo anche le scuole e chi fa formazione nel settore”.
“Il Bellaria Film Festival sempre di più guarda all’internazionale ma non dimentica di partire dalla regione in cui si trova- ha detto la direttrice artistica, Daniela Persico-. Siamo felici di presentare in anteprima ‘Le proprietà dei metalli’ di Antonio Bigini, successo internazionale alla Berlinale che proprio in questi giorni uscirà nelle sale. Una attenzione rivolta ai documentari- aggiunge- come ‘Di che colonia sei’ di Riccardo Marchesini che recupera la memoria dell’infanzia in Riviera, e ‘Strana gente’ di Marta Miniucchi, che supporta l’azione solidale della ONLUS Cefa. Il Festival lancia Matilde Ramini, giovane promettente filmmaker bolognese, presentando in anteprima ‘Fuoritempo’ lavoro di diploma della Zelig sul rapinatore di banche e poeta comunista Sante Notarnicola”.