Indietro
menu
Lipu Rimini

I botti di Capodanno danneggiano la fauna selvatica, e non solo

In foto: pettirosso
pettirosso
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 29 Dic 2025 14:44 ~ ultimo agg. 14:53
Tempo di lettura 2 min

Dalla sezione riminese della Lipu arriva una nota in risposta al comunicato pubblicato nei giorni scorsi dal Comune di Rimini in merito alle celebrazioni di Capodanno.
"Nel comunicato pubblicato ieri non si fa alcun riferimento ai pericoli rappresentati da botti e fuochi d’artificio, parlando invece di vetro e spray al peperoncino: un vuoto comunicativo grave e inaccettabile, soprattutto da parte dell’Assessorato al benessere degli animali".

Nonostante il video pubblicato dall'assessora Mattei che in un video registrato per LAV Modena ha invitato i cittadini a non usare i botti, Lipu Rimini segnala i gravi effetti che i botti hanno sugli animali selvatici.

"Gli effetti sugli animali sono evidenti e documentati. Ogni anno in Europa centinaia di migliaia di uccelli muoiono per lo stress e il disorientamento causati dai fuochi d’artificio, mentre cani e gatti fuggono impauriti, spesso senza più fare ritorno. Le specie più colpite nelle città sono merli, pettirossi, passeri, tortore e codirossi spazzacamini. In Italia non ci sono stime ufficiali, ma l’avifauna urbana e svernante è particolarmente concentrata nei centri abitati, rendendo le nostre città luoghi ad altissimo rischio".

Si sggiunge poi che il problema dei botti non riguarda solo gli animali.
"I fuochi d’artificio rilasciano polveri sottili, ossidi di azoto e zolfo, monossido di carbonio e metalli pesanti, contribuendo all’inquinamento atmosferico e aumentando il rischio di problemi respiratori, soprattutto per bambini, anziani e persone con patologie respiratorie. Secondo ARPA Lombardia, il 6% delle emissioni totali di PM10 a Capodanno deriva dai fuochi d’artificio.
Chiediamo quindi al Comune di colmare questo vuoto con provvedimenti chiari e comunicazioni pubbliche, che mettano al centro la tutela degli animali e la salute dei cittadini, dimostrando finalmente civiltà e rispetto per la biodiversità.
Lanciamo quindi un appello appassionato ai nostri concittadini: diamo noi il buon esempio, non usiamo botti e chiediamo a coloro che conosciamo di non usarne. Perché non è una festa se gli animali soffrono e muoiono. Vivere nel rispetto delle altre vite è la vera festa, la vera gioia nel salutare il 2026!"

Altre notizie
Sponsor
PARTNER EDITORIALI
Partner
COLLABORATORI EDITORIALI
Acli Rimimi Mille piedi La formica Educaid Carits San Giuseppe Arcobaleno Cittadinanza Onlus Pachamama Associazione Zavatta Volontarimini