Santarcangelo città dei 15 minuti. Il 2026 potrebbe prendere forma il progetto di mobilità sostenibile e prossimità per migliorare la qualità della vita dei santarcangiolesi e non solo.
“Dentro la città dei 15 minuti prenderanno vita i progetti che nel 2025 sono stati oggetto di studio e preparazione, come ad esempio l'Opificio di comunità – scrive il sindaco - il nuovo laboratorio del welfare che si coordina con l'ambito sanitario e la Casa di comunità. l'Hub urbano per sviluppare la rete commerciale ed economica, la Cittadella dello sport con la fine del primo stralcio del nuovo playhall e l'inizio del secondo: lo spazio polifunzionale che cambierà volto alla pratica sportiva rendendola accessibile, più inclusiva e integrata con un maggiore sviluppo e utilizzo degli spazi outdoor”.
Queste le parole del sindaco Filippo Sacchetti, che ha fatto il punto sui progetti per l’anno che sta per cominciare. Tra gli obiettivi del 2026 anche fronteggiare l’emergenza casa, rendendo il domicilio più accessibile a tutti.
“Dobbiamo lavorare tutti insieme, di squadra, al “Patto per la casa” per creare nuove risposte, che non si riducono alla modalità Erp (case popolari) ma si traducono anche e soprattutto in un’edilizia sociale capace di mediare gli effetti speculativi del mercato e "sfornare" unità abitative a prezzi convenzionati. Su questo a Santarcangelo daremo una prima risposta immediata nei prossimi mesi con nuovi alloggi di edilizia convenzionata e ci diamo l'obiettivo di mettere in campo un altro “pacchetto” almeno sulla stessa dimensione abitativa durante il 2026”.























