Domenica 21 dicembre è stata inaugurata alla galleria del Centro della Pesa di Riccione la mostra “Anfalkraw. Voci e storie sulla persecuzione dei Kurdi in Iraq”, che racconta il drammatico periodo vissuto dal popolo kurdo durante il regime di Saddam Hussein, restituendo voce e spazio a una delle vicende più tragiche del Novecento. Curata da Luca Colliva (MiSAK), Serenella Mancini (MiSAK – Università di Bologna) e Andrea Tirincanti (Museo del Territorio di Riccione), la mostra ha suscitato grande interesse ed emozione tra il pubblico presente.
Nel corso dell’inaugurazione, la vicesindaca e assessora alla Cultura, Sandra Villa, ha presentato la mostra, sottolineandone il valore educativo e commemorativo. Andrea Tirincanti ha evidenziato l’importanza di promuovere la memoria del Novecento in sinergia con la Regione Emilia-Romagna, mentre Serenella Mancini e Luca Colliva hanno accompagnato il pubblico alla scoperta dei materiali che ricostruiscono il contesto storico e sociale dell’epoca.
All’inaugurazione erano presenti il presidente dell’Istituto Internazionale di Cultura Kurda, Soran Ahmad, e la consigliera regionale dell’Emilia-Romagna, Emma Petitti.
“Anfalkraw. Voci e storie sulla persecuzione dei Kurdi in Iraq” è realizzata dal Museo del Territorio di Riccione in collaborazione con il Comune di Riccione, il Dipartimento di Beni culturali dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e la MiSAK – Missione storico-archeologica italiana in Kurdistan (Ismeo e Istituto Kurdo di Roma), con il supporto delle autorità e degli istituti di ricerca del Kurdistan iracheno, nell’ambito del programma regionale “Ventesimo secolo: una lunga era di guerre, discriminazioni e persecuzioni. Sulle tracce della memoria”.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 14 febbraio 2026, dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 18:50, e il lunedì pomeriggio dalle 14:00 alle 18:50. L’ingresso è libero.























